Si arena una bettolina: disastro ecologico presso Trieste evitato per un soffio

Capodistria (Slo) – Una bettolina monoscafo con 200 tonnellate di olio combustibile, arenatasi al largo di Ancarano (Slovenia), a poca distanza dal golfo di Trieste, è stata rimorchiata in porto dal personale di salvataggio in un’operazione durata 18 ore, a cui hanno partecipato circa 50 persone.

“Abbiamo avuto un sacco di fortuna. Uno sversamento di 200 tonnellate di olio combustibile pesante avrebbe provocato un disastro ecologico e avremmo potuto dimenticare il turismo” ha detto al quotidiano Primorske Novice il direttore dell’Amministrazione marittima Jadran Klinec.

La bettolina Capodistria, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle autorità portuali slovene, nella notte di domenica si è incagliata sul fondo di pietre e fanghiglia mentre navigava al largo di Ancarano ad una velocità di otto nodi.

La nave si trova ora ormeggiata in luogo sicuro e all’equipaggio di quattro membri, tutti italiani, è stato chiesto di restare sulla nave per gli accertamenti.

Non è ancora chiaro cosa sia accaduto. Da una prima ricostruzione dei fatti, la petroliera avrebbe navigato senza pilota automatico e con carte nautiche scadute.

“Si tratta di piccole imbarcazioni che navigano in quest’area di routine, ogni giorno, con carte nautiche obsolete: sono più pericolose delle navi di grandi dimensioni” ha commentato un agente che si occupa delle indagini.

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