Sono morti i due escursionisti dispersi sul Lussari: i loro corpi trovati in fondo ad un canalone

Udine – Dopo lunghe ricerche, protrattesi nonostante il maltempo, sono stati ritrovati nel pomeriggio di venerdì 14 dicembre, in un ripido canalone, i corpi senza vita dei due escursionisti triestini che erano  dispersi da martedì 11 nella zona del Monte Lussari. I soccorritori hanno proceduto al recupero delle salme.

Si tratta di un uomo di 41 anni, il signor Massimo Grassi, e di una donna di 35, la signora Jennifer Bubic.

Le ricerche da parte delle squadre del Soccorso alpino e speleologico, Guardia di finanza e Vigili del fuoco erano cominciate mercoledì pomeriggio, dopo che i due non si erano presentati al lavoro.

La loro automobile, una BMW nera, era stata individuata in località Valbruna ai Prati Oitzinger. Con loro c’erano due cani, avvistati dai soccorritori già nel pomeriggio di giovedì.

I soccorritori si erano concentrati sui ricoveri notturni nella speranza che i due escursionisti avessero trascorso la notte in qualche casera.

Poi nel pomeriggio di venerdì la tragica scoperta: le tracce di scivolate e i latrati dei cani hanno guidato i soccorritori verso un profondo canalone, dove i due escursionisti sono stati trovati privi di vita.

Sono in corso indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente, avvenuto in una zona impervia fra la Valle di Riofreddo e Sella Prasnig, in un ambiente reso insidioso dalla neve ghiacciata.

Alle ricerche hanno partecipato la Protezione civile, con l’elicottero, il corpo forestale regionale, il Soccorso Alpino e Speleologico di Cave del Predil, la Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco. Vi hanno preso parte oltre 30 uomini e due unità cinofile della Guardia di Finanza.

 

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