Ostuni: guida per un viaggio in Puglia nella città bianca
Chi sogna la Puglia come meta per l’estate trova nella Valle d’Itria una sintesi perfetta tra paesaggio, cultura e buona cucina. Tra le colline punteggiate di trulli e uliveti, Ostuni spicca come uno dei borghi più interessanti per chi cerca una vacanza rilassante e allo stesso tempo ricca di sorprese. Conosciuta come “la città bianca”, non solo per il candore delle sue case ma anche per l’atmosfera luminosa che la avvolge, Ostuni è un punto di partenza ideale per esplorare la regione e al tempo stesso una destinazione che merita di essere vissuta con lentezza.
Ostuni è ben collegata anche dal Nord Est. Voli diretti collegano lo scalo di Ronchi dei Legionari all’aeroporto di Brindisi, che dista circa 35 km da Ostuni. Chi sceglie il treno può arrivare a Bari con le Frecce e poi contare su collegamenti diretti da Bari a Ostuni. Una volta giunti, il consiglio è di dimenticare l’auto e affrontare le giornate a piedi, lasciandosi guidare dai vicoli e dalla luce che muta sulle pareti bianche della città vecchia. Il centro storico è un labirinto di stradine, archi e piazzette, punteggiato da botteghe artigiane, enoteche e caffè con vista.
Una visita alla Concattedrale di Santa Maria Assunta, con la sua facciata tardo gotica, offre un primo impatto con la storia e l’identità del borgo. Poco distante si trovano il Palazzo Vescovile e l’antico Seminario, che incorniciano la piazza Beato Giovanni Paolo II. Passeggiando senza meta si scoprono scorci suggestivi, portali scolpiti, balconi fioriti e l’inconfondibile colore delle porte dipinte in toni pastello.
Chi desidera una pausa di relax può optare per un boutique hotel con centro benessere, magari nella frescura di un antico palazzo del centro storico, sapientemente restaurato.
E poi, il mare. Perché uno dei vantaggi di Ostuni è la vicinanza a una delle coste più belle dell’Adriatico pugliese. Le spiagge del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, come Torre Pozzella e Rosa Marina, alternano tratti sabbiosi a calette rocciose. Il mare è limpido, spesso premiato con la Bandiera Blu, e i lidi attrezzati convivono con ampi tratti liberi, ideali per chi preferisce ambienti più naturali.
Tornando verso l’entroterra, è facile organizzare escursioni giornaliere verso altri borghi della Valle d’Itria. Cisternino e Locorotondo, ad esempio, si raggiungono in meno di mezz’ora e offrono atmosfere simili a Ostuni, ma con sfumature proprie: Cisternino è celebre per le sue bracerie all’aperto, Locorotondo per il panorama sulle vigne e i tetti spioventi delle case.
Per chi ama l’arte contemporanea, vale una visita la Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare, mentre chi si interessa di archeologia può spingersi fino a Egnazia, antica città messapica sul mare. Ma in ogni caso, Ostuni resta il luogo dove tornare la sera, per cenare gustando piatti a base di pesce fresco, verdure di stagione e olio extravergine prodotto in zona.
Scegliere Ostuni per una vacanza significa rallentare il passo, osservare con attenzione e lasciarsi coinvolgere da un ritmo di vita che privilegia il tempo lungo. Basta un po’ di curiosità e voglia di lasciarsi sorprendere.
(Foto: Pixabay)