Premio Pierluigi Cappello 2025 a Pietro Marelli e Carlo Marconi

Barcis (Pn) – Nell’ambito del Premio letterario Giuseppe Malattia della Vallata è nato nel 2018 il Premio Pierluigi Cappello, un particolare e sentito omaggio alla sua poesia, con una speciale attenzione al suo lavoro nella lingua al contempo ruvida e dolce della sua terra e alla sua ricerca sulle “parole bambine”, con rime e filastrocche dedicate ai più piccoli.

Da questʼanno della giuria del Premio Cappello fa parte Chiara Cappello, ormai diciottenne, la nipote tanto amata da Pierluigi e per la quale aveva scritto il libro di poesie per bambini Ogni goccia balla il tango.

L’ ottava edizione del Premio è stata festeggiata da numerose pubblicazioni. Tra loro il Comitato del Premio Pierluigi Cappello, formato da Chiara Cappello, Aldo Colonnello, Fabio Franzin, Valentina Gasparet, Roberto Malattia, Maurizio Salvador, Christian Sinicco, Gian Mario Villalta e Giacomo Vit, ha scelto i nomi dei vincitori.

La scelta è stata annunciata da Maurizio Salvador, Roberto Malattia e Giacomo Vit in rappresentanza della Giuria del Premio la sera del 7 agosto in occasione del concerto “Voci di Luoghi”, che ogni anno si tiene a Barcis quale omaggio al Premio Giuseppe Malattia della Vallata e, questʼanno, ai 150 anni dalla nascita del poeta.

Per la sezione riservata a un libro di poesia nei dialetti e nelle lingue minoritarie il premio è stato assegnato al poeta Pietro Marelli per l’opera I ann intrégh (Gli anni interi), Book editore, per aver affidato al dialetto la sua parola “onesta” mai chiusa nel localismo ma in un continuo dialogo con la poesia contemporanea italiana e straniera. Nato a Limbiate nel 1939, ma ancoratosi da tempo a Verano, Marelli si inserisce a pieno titolo in un filone poetico che in tutta Italia sta portando alla riscoperta del dialetto, sciolto finalmente dai legacci di melense operazioni nostalgiche e assurto a strumento peculiare di una ricerca che si propone di scandagliare le moderne contraddizioni nelle pieghe a più stretta aderenza col reale.

Per la sezione dedicata a un libro di poesia per bambini e ragazzi in lingua italiana o nei dialetti e nelle lingue minoritarie il riconoscimento è andato a Carlo Marconi (nella foto) per il libro Come d’estate il temporale, (edizioni Lapis), per la notevole capacità di entrare nell’animo del bambino e di far emergere le sue emozioni attraverso versi ben costruiti e dalle rime efficaci. Le illustrazioni di Serena Viola riempiono le pagine di tinte sorprendenti. Livornese di origine, vive a Pavia, dove lavora come maestro in una scuola primaria. Oltre allʼinsegnamento, si dedica alla scrittura creativa e allʼideazione di progetti e laboratori per lʼinfanzia su temi come la cultura della legalità e lʼintegrazione.

I vincitori del Premio Pierluigi Cappello saranno protagonisti di un incontro a pordenonelegge giovedì 18 settembre 2025 alle ore 18.00 a Pordenone, alla Libreria della Poesia a Palazzo Gregoris, nel corso del quale avrà luogo la cerimonia di premiazione.

Il Premio Pierluigi Cappello è organizzato dal Comune di Barcis e dalla Pro Barcis, in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge e il Circolo Culturale Menocchio, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di Gialean.

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