Ryanair, a Trieste crescita record nella stagione invernale
Trieste – yanair annuncia una “crescita record per Trieste”, con 2 aeromobili, “per la prima volta in assoluto durante la stagione invernale”, che rappresentano “un investimento di 200 milioni di dollari” e spingono “la crescita del traffico del 50% fino a superare 1 milione di passeggeri annui”.
Questo traguardo, riporta una nota della compagnia, “segna il più grande operativo invernale di sempre per Ryanair, dimostrando come l’abolizione dell’addizionale municipale da parte del presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga continui a favorire la crescita, la connettività e il turismo durante tutto l’anno in Fvg”.
Nel dettaglio, l’operativo per l’inverno 2025 di Ryanair per Trieste prevede 2 aeromobili basati (uno in più rispetto all’inverno 2024), 16 rotte inclusa la nuova da/per Lamezia, oltre 1 milione di passeggeri all’anno (+50% di crescita), oltre 800 posti di lavoro supportati in Fvg.
“Per incrementare la crescita e la competitività, il Governo dovrebbe ora eliminare l’addizionale municipale in tutte le regioni per stimolare lo sviluppo e abbassare le tariffe. Così facendo, Ryanair potrebbe raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi per l’Italia, inclusi 20 milioni di passeggeri aggiuntivi l’anno, 15mila nuovi posti di lavoro, 40 aeromobili aggiuntivi (4 miliardi di dollari di investimenti) e oltre 250 nuove rotte”, osserva Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair. “L’aeroporto del Fvg continua a crescere in maniera sostenuta anche in questa stagione invernale – afferma il ceo di Trieste Airport, Marco Consalvo – l’annuncio di Ryanair conferma un percorso di sviluppo che sta portando risultati concreti per tutto il territorio”.
“Continueremo a lavorare affinché questa cooperazione” con Ryanair “prosegua su un percorso di consolidamento e ulteriore espansione, rafforzando il ruolo della nostra regione come porta d’ingresso internazionale e creando nuove possibilità per cittadini, imprese e visitatori”, le parole di Fedriga.
Foto Ansa.

