Prorogati i controlli al confine Italia-Slovenia mentre l’opposizione resta critica

FVG – La frontiera tra Italia e Slovenia resterà sottoposta a controlli temporanei fino al 18 giugno 2026. La proroga, motivata da ragioni di sicurezza, tiene conto di rischi come possibili infiltrazioni terroristiche lungo la rotta balcanica, la crisi in Medio Oriente e in Ucraina, la presenza di reti di trafficanti di esseri umani e l’elevato livello di allerta legato a eventi internazionali come il Giubileo e le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali.

L’operatività vede la presenza pattuglie miste tra Italia e Slovenia, con l’obiettivo di migliorare la vigilanza sulla criminalità transfrontaliera e l’immigrazione irregolare, cercando al contempo di ridurre al minimo gli effetti sulla vita quotidiana dei residenti e sull’economia locale.

La Commissione europea da parte sua ha ribadito l’importanza di adottare misure alternative e attenuazioni per garantire che i controlli siano proporzionati e abbiano un impatto limitato sul traffico transfrontaliero.

La decisione ha suscitato critiche da parte dell’opposizione in Parlamento. La deputata del PD, responsabile Giustizia, nonché ex governatrice del FVG Debora Serracchiani ha definito la proroga «una scenografia inutile e costosa». Secondo Serracchiani, dopo oltre due anni non è più giustificabile parlare di “misure temporanee” e la narrazione che collega i controlli agli eventi sportivi sarebbe fuorviante. La deputata ha sottolineato che le emergenze legate a terrorismo, immigrazione o grandi eventi erano già prevedibili e dovrebbero essere gestite con strumenti ordinari.

Serracchiani ha inoltre evidenziato che le priorità della sicurezza dovrebbero concentrarsi sui centri urbani, sui fenomeni di illegalità economica e sulla protezione dei cittadini, piuttosto che sugli schieramenti alle frontiere. A suo avviso la distrazione di forze dell’ordine dalle città costituisce un fallimento nella gestione della sicurezza urbana, aggravato dalla carenza di personale della Polizia di Stato, e ha criticato la spesa di milioni di euro per blocchi alla frontiera ritenuti inutili.

 

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