A scuola di giardinaggio: coltivando l’integrazione con il progetto promosso dalla Cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone

Trieste – Parlano albanese, kosovaro, pashtu, arabo, urdu, farsi, bengalese e sempre meglio l’italiano, lingua in cui durante i due mesi di durata del progetto Coltivando l’integrazione – A scuola di giardinaggio” sono molto progrediti.

Sono i quindici Minori Stranieri Non Accompagnati ospitati nella Comunità Dijaški Dom di via Ginnastica 72 che hanno partecipato al progetto, promosso dalla Cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, grazie al quale sono stati realizzati tre orti rialzati inaugurati alle 11 di ieri  venerdì 13 giugno, alla presenza dei referenti dei vari partner — il direttore Gorazd Pučnik e la coordinatrice dei progetti integrativi Valentina Serdinšek per il Dijaški Dom, Giuditta Lazzarini e Andrea Maulini per la cooperativa Agricola San Pantaleone  — e dei bambini e delle bambine del doposcuola del Dijaški, che sono stati coinvolti nella piantumazione degli ortaggi in un riuscito scambio intergenerazionale che si proponeva di avvicinare i più piccoli alla cura del verde e alla conoscenza dell’Altro.

«Tutto è stato realizzato dai ragazzi» ha affermato Giuditta Lazzarini, project manager di Agricola Monte San Pantaleone «a cominciare dalla struttura in legno che ospita gli orti fino alla scelta delle piante da mettere a dimora: è stato emozionante veder emergere competenze che già avevano e affinarne di nuove, che sicuramente potranno rivelarsi utili in un prossimo futuro, quando si affacceranno al mondo del lavoro.» «È stata una collaborazione molto importante» ha dichiarato Valentina Serdinšek, educatrice della Comunità Dijaški Dom «perché le comunità di accoglienza da sole non riescono a offrire tutto e i ragazzi hanno bisogno di fare esperienze diverse.» Al termine dell’inaugurazione i ragazzi hanno raccolto verdure ed erbe aromatiche e hanno apposto sugli orti le targhe ricordo.

Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste nell’ambito del bando “Contrasto alla fragilità sociale 2024”.

La Cooperativa Sociale Agricola Monte San Pantaleone nasce a Trieste nel 1978 dentro al processo di deistituzionalizzazione che a partire dall’ospedale psichiatrico coinvolge settori nuovi della città. La Cooperativa svolge prevalentemente attività di giardinaggio e manutenzione delle aree verdi urbane finalizzate a permettere a persone svantaggiate di inserirsi positivamente nel mercato del lavoro. Da diversi anni ormai la Cooperativa promuove e fa parte di attività inerenti all’inclusione socio-lavorativa e di integrazione delle persone migranti, tra cui anche Minori Stranieri Non Accompagnati, volendo costruire una cultura del verde che veda questa dimensione come uno spazio di integrazione.

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