Continua la Stagione di Teatro a Leggio degli Amici della Contrada con “Girotondo di Arthur Schnitzler” al Teatro Bobbio
Trieste – La stagione di Teatro a Leggio degli Amici della Contrada continua, lunedì 17 novembre alle 18, con “Girotondo di Arthur Schnitzler” al Teatro Bobbio con la regia di Elke Burul che darà la voce a questo testo, a suo tempo rivoluzionario, per i temi proposti, insieme a Marzia Postogna, Valentino Pagliei, Giacomo Segulia ed Enza De Rose.
Scritto nel 1897 e rappresentato per la prima volta a Berlino nel 1920 questo spettacolo fu subito censurato e sottoposto a un provvedimento giudiziario per pornografia. Il testo, spregiudicato nel tema e crudamente realistico, mette in scena gli incontri più o meno occasionali di dieci coppie che rappresentano tutti i ceti e i gruppi sociali e non stupisce che la meccanica di questi incontri che culminano in un amplesso vitale e necessario per trasformarsi subito dopo in un malcelato distacco, susciti ancora oggi un vago senso di disagio. Il lavoro di Schnitzler parla di disincanto e di banalità, espressa in primis dal linguaggio dei personaggi e dal loro essere maschere di sé stessi.
In questo balletto scenico, finemente costruito e volutamente ripetitivo nonostante il divario sociale dei personaggi, l’ironia si trasforma spesso in amarezza, l’amore in routine, la passione in un atto fine a se stesso. Girotondo è un testo moderno e scomodo, tolti gli orpelli e l’iconografia della Belle Epoque, resta la critica impietosa di una società che nasconde la propria ipocrisia dietro al suo ruolo sociale, che banalizza il sentimento rendendolo un atto di potere, che ritualizza il linguaggio per farne caricatura. Una società in bilico tra realtà e rappresentazione che sembra non rendersi conto della pulsione autodistruttiva cui va incontro.
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