Maniago si tinge di giallo al via “Lama e Trama”: il festival che intreccia letteratura, fumetto e teatro

FVG – Da domani, giovedì 20 novembre, Maniago torna a tingersi di giallo con l’apertura ufficiale di “Lama e Trama – Incontri nel giallo”, il festival che intreccia letteratura, fumetto, teatro e divulgazione trasformando la Città delle Coltellerie in un laboratorio vivo e partecipato del noir.

Come ogni anno, a tracciare il primo solco della trama sono i ragazzi: il festival si apre infatti al Teatro Verdi di Maniago, dove alle 9 gli studenti della scuola secondaria “G. Marconi” incontrano lo scrittore Daniele Nicastro in un dialogo dedicato a creatività e mistero, mentre alle 11.30, sempre sul palco del Verdi, gli studenti del liceo “Torricelli” dialogano con il fumettista Lorenzo Palloni in un percorso che unisce la grammatica del fumetto a quella del giallo. È attorno a questi appuntamenti del giovedì che si costruisce il cuore educativo del festival, un vero laboratorio narrativo dove i più giovani non solo ascoltano, ma propongono idee e imparano a costruire trame, personaggi e snodi del racconto investigativo.

Da questa partenza dedicata ai ragazzi prende vita un programma di quattro giorni che anima Maniago con undici appuntamenti diffusi tra Teatro Verdi, Museo dell’Arte fabbrile e delle coltellerie, Castello di Maniago e Biblioteca civica. Il festival prosegue coinvolgendo i più piccoli il venerdì alle 18.30 con “Mistero in biblioteca”, il gioco interattivo fra libri e indizi ospitato nella Biblioteca civica e curato con Ortoteatro. Il sabato mattina si apre alle 10 con la “Passeggiata con mistero”, una camminata ludico-esplorativa nel centro storico e nei luoghi simbolo della città per scoprire antichi crimini maniaghesi ricostruiti da documenti autentici. Nel pomeriggio, alle 15, il Museo dell’Arte fabbrile e delle coltellerie diventa teatro dell’esperienza sensoriale “A fil di lama”, la visita “diabolika” al buio realizzata con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, arricchita dall’intervento sonoro dell’Associazione Teatro Maniago e dal coordinamento dell’attore Luciano Roman. Sempre sabato, alle 15.30 nel Ridotto del Teatro Verdi, Domenico Wanderlingh presenta il suo “L’ultima estate a Villa Domus”, seguito alle 17.30 dall’incontro con Massimo Carlotto, che si racconta al pubblico tra parole affilate e trent’anni di carriera. La giornata culmina alle 21, ancora al Teatro Verdi, con “30 anni da Alligatore”, lo spettacolo che riunisce Carlotto, Andrea Pennacchi, Maurizio Camardi, Sergio Marchesini e Ricky Bizzarro in un viaggio teatrale e musicale dedicato al celebre personaggio dell’autore.

La domenica mattina alle 10.30 il Museo ospita “Noir a colazione”, l’incontro con Cecilia Scerbanenco e il fumettista Paolo Bacilieri, che presentano la nuova graphic novel “Traditori di tutti” in dialogo con Riccardo Pasqual. Nel pomeriggio, alle 16 al Ridotto del Verdi, Alice Bassoli presenta il thriller “Le streghe non dormono mai,” seguita alle 18 dal regista Antonio Padovan che chiude il festival con “Crimini sul set”, conversazione dedicata al film Finché c’è prosecco c’è speranza e alla figura dell’ispettore Stucky.

Promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Maniago, in partnership con Lignano Noir, Palazzo del Fumetto, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Associazione Pro Maniago, e in collaborazione con Cinemazero, Ert FVG, Biblioteca civica e Museo dell’Arte fabbrile e delle coltellerie, il festival è organizzato dall’Associazione culturale Thesis e curato da Emanuela Furlan. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, tranne lo spettacolo serale dedicato all’Alligatore. Il programma completo è disponibile su www.lamaetrama.it e sui canali social ufficiali.

 

 

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