Oltre 860 milioni nell’assestamento estivo della Regione: investimenti su viabilità, scuole, ambiente, imprese e sociale
Trieste – La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato l’assestamento estivo di bilancio, una manovra che supera gli 860 milioni di euro e che potrà ancora essere integrata in vista del passaggio in Aula previsto per fine luglio. Le risorse stanziate puntano su interventi strutturali in grado di rafforzare l’economia, migliorare la qualità della vita, incentivare l’innovazione e sostenere la coesione sociale.
I settori coinvolti sono numerosi e toccano ambiente, edilizia scolastica, viabilità, sicurezza urbana, cultura, welfare e sviluppo delle imprese. Fra le voci principali figurano 236,5 milioni di euro per infrastrutture e territorio, con 62 milioni destinati alla viabilità regionale – tra cui la tangenziale sud di Udine – e oltre 27 milioni per interventi di edilizia scolastica a favore degli Edr (Enti di decentramento regionale), a cui si aggiungono altri 20 milioni per nuove scuole nei Comuni di Rivignano Teor, Gemona del Friuli e Ruda. FVG Strade riceverà 18 milioni per la manutenzione stradale.
Sul versante della transizione ecologica, sono previsti 66,1 milioni di euro, con fondi importanti per la prevenzione del rischio idrogeologico (12,8 milioni), la realizzazione di centri di raccolta rifiuti da parte dei Comuni (12,2 milioni) e lo sviluppo delle comunità energetiche regionali (6 milioni). Si confermano anche le misure per promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici, rivolte a privati, enti pubblici, imprese e terzo settore.
Alle Attività produttive e al Turismo sono destinati 146 milioni di euro, di cui 40 milioni al Frie, 34 milioni per Promoturismo e 7,2 milioni per i contributi alle imprese che puntano su energia rinnovabile.
Particolarmente rilevanti anche le risorse per l’agricoltura: 88,7 milioni totali, 60 dei quali destinati al Fondo di rotazione per il settore agricolo. Per il patrimonio e i servizi generali, la manovra stanzia 31,8 milioni, di cui 8 milioni riservati alla manutenzione degli immobili.
In ambito sociale, la Regione prevede 65 milioni di euro per salute, politiche sociali e disabilità, con 7,5 milioni al Fondo disabilità, 10 milioni per soluzioni abitative sperimentali, e 3 milioni per il personale sanitario. Altri 6,1 milioni finanzieranno interventi di inclusione e contrasto alla povertà. Per la Protezione civile sono stanziati 26,2 milioni.
Le autonomie locali potranno contare su 97 milioni di euro, dei quali 87,6 milioni saranno gestiti in concertazione con gli enti territoriali, mentre 1,5 milioni andranno al Fondo sicurezza urbana.
Nel comparto Cultura e Sport, si segnalano 54 milioni di euro, destinati alla messa a norma degli impianti sportivi (14,8 milioni), al recupero dei beni culturali (7 milioni) e agli investimenti dell’Erpac su Villa Manin (5 milioni).
Infine, 22,1 milioni di euro saranno impiegati per lavoro, formazione, ricerca, università e famiglia: fra questi, 5,5 milioni andranno al centro Elettra Sincrotrone, 3,5 milioni per progetti di housing universitario, e 2,5 milioni per ridurre gli interessi sui mutui contratti da famiglie con tre figli.
In merito alla manovra, l’assessora regionale alle Finanze Barbara Zilli ha sottolineato: «Poniamo attenzione agli investimenti per dare risposte concrete al territorio, con fondi che rafforzano le politiche già avviate nella scorsa legislatura. Importante anche il riscontro che arriva dal mondo produttivo, grazie al potenziamento dei fondi di rotazione e al rafforzamento della finanziaria regionale Friulia, con un aumento di capitale da 20 milioni per sostenere le imprese in difficoltà».
Zilli ha inoltre ricordato che l’Amministrazione ha incrementato le risorse per la concertazione locale, promosso nuove iniziative a favore della residenzialità sanitaria e dato continuità agli interventi per la sicurezza, l’inclusione sociale e il rilancio turistico del Friuli Venezia Giulia.