Scontro frontale sulla provinciale 53 tra San Quirino e Vivaro: quattro feriti, muore una donna
Pordenone – Un grave incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì 15 dicembre lungo la strada provinciale 53, nel tratto compreso tra San Quirino e Vivaro. A scontrarsi frontalmente sono stati un’auto utilitaria e un Suv Mercedes GLE 350, in un impatto particolarmente violento che ha causato quattro feriti. Uno di questi, donna di 54 anni di Montereale Valcellina (Pn), trasportata all’Ospedale di Udine in condizioni gravissime, è morta dopo alcune ore nonostante il prodigarsi dei sanitari.
L’incidente era avvenuto attorno alle 13–13.15 sulla ex provinciale 53, all’altezza del tratto tra Vivaro e la frazione di San Foca, nel territorio comunale di San Quirino. Per cause ancora in corso di accertamento, i due veicoli si sono urtati frontalmente, riportando danni molto seri. La circolazione è stata temporaneamente interrotta o fortemente rallentata per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi.
La persona più grave è una donna di 65 anni, che subito dopo l’impatto ha avuto due arresti cardiaci. È stata rianimata a lungo dal personale sanitario della Sores Friuli Venezia Giulia e successivamente trasportata in elicottero all’ospedale di Udine, dove è stata ricoverata in condizioni critiche. Un altro ferito, un uomo, è stato elitrasportato anch’egli a Udine in codice rosso, ma secondo le prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita.
Ferite in modo meno serio una giovane di circa 20 anni e una bambina, che sono state accompagnate al pronto soccorso dell’ospedale di Pordenone in codice verde per accertamenti.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti due elicotteri sanitari regionali, diverse ambulanze del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Spilimbergo. Le forze dell’ordine hanno gestito la viabilità e avviato i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dello scontro e ad accertare eventuali responsabilità. Le condizioni della donna di 65 anni restano monitorate e l’evoluzione del quadro clinico è al momento riservata.

