Proposte di viaggio slow a Trieste tra esperienze e degustazioni presentate dal Gal Carso durante il Tourism Matching 2025

FVG – Lasciatevi cullare dal respiro del vento salmastro, mentre un antico veliero fende dolcemente le acque cristalline del Golfo di Trieste. A bordo del Roberta III, uno yacht che narra storie di un’epoca passata, il tempo sembra rallentare, invitando gli sguardi a perdersi in un panorama di rara bellezza, dove la maestosità del Carso incontra l’abbraccio del mare.

Sulla destra, come un guardiano silenzioso, si erge il Castello di Duino, custode di segreti sussurrati dalle falesie scoscese. Tra la vegetazione rigogliosa, un velo di roccia accenna alla leggendaria Dama Bianca, anima romantica che si dice vaghi ancora tra le vestigia dell’antico maniero. A sinistra, l’immensità blu del Golfo si distende in un invito alla contemplazione, un orizzonte che accoglie i sogni e le promesse.

Questa non è una semplice traversata, ma un’immersione sensoriale pensata per chi desidera scoprire l’anima più autentica dell’estremo nord-est italiano. Una delle proposte di turismo slow, presentata con passione dal Gal Carso durante il Tourism Matching 2025, un evento dedicato a coltivare un approccio sostenibile alla scoperta di questa terra di confine, crocevia di culture tra Italia e Slovenia.

“Tourism Matching si conferma come un prezioso punto d’incontro,” afferma David Pizziga, presidente del Gal Carso, “un dialogo costruttivo tra coloro che credono in un turismo rispettoso del territorio, delle comunità locali e delle sfide ambientali.” E questo amore per la terra si traduce in esperienze uniche, come questa romantica crociera, pensata per accarezzare l’anima e deliziare i sensi.

L’eco delle onde che si infrangono dolcemente sullo scafo si mescola al racconto di un territorio che si svela con delicatezza. Non solo il mare, ma anche l’entroterra carsico con le sue peculiarità, i suoi sapori autentici, parte del circuito internazionale di Slow Food Travel.

Immaginatevi passeggiate silenziose sul Monte Ermada, accompagnati dal saggio pastore Antonič e dal suo gregge, o la scoperta dei segreti aromatici del Gin Brin in una distilleria artigianale a Rodik. E ancora, un tuffo nel cuore della pietra carsica nella seicentesca dimora della famiglia Oštarini a Lipa.

Ed è la carezza del vento sul viso durante la navigazione sul Roberta III a catturare l’essenza di questo viaggio romantico. Costruito nel lontano 1899 e riportato al suo antico splendore, questo elegante yacht di sedici metri ha già conquistato il cuore di viaggiatori internazionali, attratti dalla promessa di un’esperienza autentica e rilassante. Americani, tedeschi, austriaci, inglesi, canadesi e israeliani giungono a Trieste con il desiderio di vivere il Carso e il suo mare in una sinfonia di lentezza e scoperta.

Il Gal Carso, con iniziative come questa, traccia una rotta precisa verso un futuro in cui la bellezza del territorio viene valorizzata con cura e rispetto. “Tutto ciò che portiamo avanti,” sottolinea David Pizziga, “lo facciamo per il nostro territorio, al di là dei confini.” Un amore per la propria terra che si traduce in un’offerta turistica capace di emozionare e di connettere profondamente con l’anima di questo angolo di mondo, dove la pietra, la terra e il mare si fondono in un abbraccio indimenticabile.

Lasciatevi tentare da questo idillio, da questo viaggio che nutre l’anima e risveglia i sensi. Trieste e il suo Carso vi attendono, pronti a svelare la loro bellezza più autentica, cullati dal ritmo lento di un’antica imbarcazione, sospesi tra il cielo e il mare, in un’atmosfera intrisa di romantica magia.

https://trieste.green/esperienze/

 

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