Robbie Williams incanta Trieste: emozioni, riflessioni e grande musica nella sua unica tappa italiana
Trieste – “L’intrattenimento è lasciare che la gente davanti a te provi delle emozioni.”
È racchiuso in questa frase semplice il successo del leggendario Robbie (Robert Peter) Williams, poliedrico artista che, come una fenice – impressa sulla pelle anche con un tatuaggio – ha sempre avuto la capacità di rinascere e imparare dagli errori.
Sessantadue metri quadrati di palco, con pochi effetti speciali e moltissimi effetti emozionali e di partecipazione: Williams, ancora una volta, ha avuto il merito di intrattenere, coinvolgere, coccolare e ipnotizzare il pubblico come solo lui sa fare. Con maestria, ironia e quella spontaneità che si percepisce in ogni “allora” pronunciato per incitare i fan confluiti a Trieste a cantare, parlare, dialogare con lui, in uno spettacolo non incentrato solo sul frontman ma su tutte le 28.754 persone presenti allo stadio Nereo Rocco in una magnifica serata di luglio.
Perché Robbie è anche questo: riuscire a inserire magia e la tenerezza della famiglia, parlando della madre e del padre malati, in un racconto doloroso che si trasforma in corale, se condiviso. Energia vibrante su tutta la scaletta stellare che ha inanellato brani storici cantati all’unisono con una folla in delirio. Il Williams futurista si è calato dalla struttura della scenografia con una tuta spaziale a logo RW, che ha poi ceduto il passo a un look più comodo in rosso, seguito da altri cambi d’abito nel corso della serata.
Riflessioni sull’intelligenza artificiale, proiettate sullo schermo, sono sfociate nella consapevolezza che il talento, l’umanità e le emozioni non potranno mai essere sostituiti dalla tecnologia. Perché l’essere umano ha il primato dei sogni e della creatività.
L’esordio con Rocket e poi via via tutte le canzoni che hanno fatto sognare migliaia di supporter: dai baby boomers ai millennials, passando per la Generazione X e la Generazione Z. Tutti d’accordo su una cosa: il loro cuore batte rock. E il rock di Robbie Williams ha ampiamente dimostrato di saper mettere tutti d’accordo.
Atmosfera sognante sulle note di She’s the One e Angels, per poi suggellare la serata con Feel e l’immancabile My Way, ormai una costante in tutti i concerti dell’ex Take That. Cover di grandi della musica e siparietti hanno portato la serata anche in una dimensione molto divertente, culminata con un roboante “yes” alla domanda “Are you having a nice time?”.
Un concerto che, senza dubbio, verrà ricordato: unica tappa italiana del Britpop Tour, ha fatto rivivere momenti con una persona autentica, che non nasconde di aver avuto bisogno di aiuto nei momenti difficili e che dopo, come ha detto lui stesso, “non è stata salvata la pop star, ma la persona”.
A supportare il cantante, con un piccolo concerto nel concerto, The Lottery Winners, gruppo britannico di enorme impatto e dal talento indiscusso.
Un evento importante, inserito nel cartellone di GO!2025 – Nova Gorica–Gorizia Capitale europea della Cultura 2025, organizzato da FVG Music Live e Vigna PR, in collaborazione con PromoTurismoFVG e il Comune di Trieste.
(Testo e foto di Emanuela De Domenico)