A Cividale si celebrano i 70 anni del Civiform, un lungo percorso al servizio della formazione dei giovani
Cividale del Friuli – Settant’anni di formazione, di giovani che hanno trovato la loro strada e di insegnanti che hanno trasmesso saperi e valori. Civiform, realtà educativa tra le più radicate e riconosciute del Friuli Venezia Giulia, celebra nel 2025 un traguardo importante con una giornata di festa e riflessione in programma giovedì 23 ottobre a Cividale del Friuli.
L’evento, dal titolo “I 70 anni di Civiform: tra storia, attualità e futuro”, unirà momenti istituzionali e comunitari, tra memoria e prospettiva. Si aprirà con la Santa messa celebrata da monsignor Riccardo Lamba, arcivescovo di Udine, nel Duomo di Cividale, per poi spostarsi al Teatro Ristori, dove si terrà un incontro pubblico con testimonianze di ex allievi, docenti storici e rappresentanti del mondo dell’impresa, della scuola e della società civile.
Durante la giornata sarà presentata anche una pubblicazione celebrativa dedicata ai 70 anni dell’ente, seguita da un pranzo preparato dagli allievi dei corsi di ristorazione e da una visita ai laboratori didattici della sede di Rubignacco.
Evoluzione di un modello educativo
La storia di Civiform affonda le radici nella tradizione formativa del territorio. Già nel 1921 la sede di Rubignacco ospitava l’Istituto Friulano Orfani di Guerra, con scuole professionali interne dedicate a mestieri come la falegnameria, la sartoria e la panificazione. Dopo la Seconda guerra mondiale, l’iniziativa trovò nuova linfa grazie all’Ente Friulano di Assistenza, fondato nel 1946 su impulso dell’arcivescovo Raffaele Nogara e riconosciuto due anni più tardi dal Governo italiano con un decreto firmato da Alcide De Gasperi.
Nel 1955 nacque ufficialmente il Centro di Addestramento Professionale (CAP) di Cividale, dove si formarono generazioni di elettricisti, meccanici, tipografi, falegnami e muratori. Nel 1995 l’Ente Friulano di Assistenza scelse di trasformare l’esperienza in una cooperativa sociale, coinvolgendo istituzioni, imprese e realtà del mondo cattolico locale: da quel momento Civiform ha continuato a crescere, fino a diventare un punto di riferimento regionale per la formazione professionale e l’inclusione sociale.
Formazione, inclusione e impresa
Oggi Civiform è una cooperativa sociale con sedi a Cividale del Friuli e a Trieste, che ogni anno offre corsi di formazione iniziale e continua a centinaia di giovani e adulti. Con oltre 180 dipendenti, 200 collaboratori esterni e 2.000 persone in formazione ogni anno, l’ente promuove percorsi nei settori della ristorazione, grafica, panificazione, turismo, estetica e benessere, ma anche programmi di accoglienza per minori stranieri non accompagnati e percorsi di reinserimento lavorativo per adulti.
Negli ultimi anni Civiform ha inoltre rafforzato il proprio impegno nella cooperazione transfrontaliera, partecipando a progetti Interreg Italia–Slovenia e Italia–Croazia e promuovendo esperienze di formazione internazionale che hanno portato gli allievi a rappresentare il Friuli anche all’estero, come nel recente evento gastronomico a Charleroi, in Belgio, e alla Barcolana di Trieste.
L’ente è inoltre parte del Distretto del Commercio “Corte Natisonis”, contribuendo alla valorizzazione dei prodotti e dei mestieri locali, in una visione che unisce educazione, impresa e sviluppo territoriale.
Una comunità che cresce insieme
“Continuità e innovazione sono i nostri capisaldi”, afferma il presidente Roberto Molinaro. “Guardiamo al futuro con fiducia, consapevoli che i valori, le persone e le esperienze di ieri sono la base solida su cui costruire il domani di Civiform.”
L’anniversario dei 70 anni non sarà soltanto una celebrazione, ma anche un momento per ritrovarsi e condividere memoria. L’invito è rivolto a ex allievi, famiglie, imprese e amici della scuola che nel corso dei decenni ne hanno accompagnato l’evoluzione.
Civiform, con i suoi 80.000 metri quadrati di spazi didattici e 98 tra aule e laboratori, rappresenta oggi un punto di riferimento per la formazione professionale e civica del Friuli Venezia Giulia. La sua storia è quella di un territorio che ha creduto nel valore educativo del lavoro, trasformando un’esperienza nata per sostenere i più fragili in una realtà capace di coniugare solidarietà, competenza e innovazione.
Settant’anni dopo, l’obiettivo resta lo stesso: formare persone consapevoli, preparate e pronte a contribuire al bene comune.