Offri un Caffè Buonissimo 2025-2026: Trieste rinnova la campagna di solidarietà per i bambini chirurgici
Trieste – La città torna ad accogliere uno degli appuntamenti più sentiti della sua rete solidale: “Offri un Caffè Buonissimo”, la campagna di ABC Bambini Chirurgici arrivata alla sua settima edizione, presentata nella sede di Confcommercio Trieste. L’iniziativa, che si svolgerà tra novembre 2025 e fine febbraio 2026, rinnova un gesto semplice e quotidiano – offrire un caffè – trasformandolo in un aiuto concreto alle famiglie dei bambini ricoverati nel reparto di Chirurgia del Burlo Garofolo.
Quest’anno la campagna assume un significato particolare: coincide con il ventennale dalla fondazione di ABC e si presenta con una rete ancora più ampia di partner. Oltre a Confcommercio e FIPE Trieste, collaborano l’Associazione Caffè Trieste, Solidarietà Trieste, il Trieste Coffee Festival e numerose aziende del territorio. Il Comune di Trieste ha concesso il suo patrocinio.
All’incontro stampa sono intervenuti Giusy Battain, fondatrice e direttrice di ABC, l’assessore ai Servizi Sociali Massimo Tognolli, la vicepresidente di Confcommercio Elena Pellaschiar e il presidente di FIPE Trieste Stefano Lonza, insieme ai rappresentanti delle realtà legate al mondo del caffè e delle imprese che sostengono l’iniziativa.
Dal 2018 “Offri un Caffè Buonissimo” è cresciuto fino a diventare un vero movimento cittadino, capace di coinvolgere centinaia di attività e migliaia di cittadini. Per l’edizione 2025-2026 hanno già aderito oltre 170 esercizi commerciali, un numero che racconta la capacità di Trieste di unirsi attorno a una causa condivisa.
«Un piccolo gesto che unisce un’intera comunità e si trasforma in un abbraccio concreto per chi affronta momenti difficili», ha ricordato Battain, sottolineando che la raccolta di quest’anno contribuirà alla ristrutturazione delle tre nuove Case ABC in via dell’Istria, fondamentali per garantire un’accoglienza stabile alle famiglie che arrivano da lontano per curare i propri figli. «Grazie a cittadini, imprese e volontari – ha aggiunto – possiamo preparare spazi caldi, funzionali e belli, capaci di offrire serenità in un momento complesso come l’ospedalizzazione.»
Anche Confcommercio ha ribadito il valore dell’iniziativa. Pellaschiar ha ricordato il legame tra attività di prossimità e territorio, e come proprio i locali cittadini siano spesso i luoghi ideali per veicolare messaggi di solidarietà. «Le imprese risponderanno ancora una volta con partecipazione – ha detto – perché questa campagna conferma un impegno costante verso le fragilità presenti nella comunità.»
Sulla stessa linea il presidente di FIPE, Stefano Lonza, che ha sottolineato «l’orgoglio della categoria nel sostenere un progetto inclusivo, radicato nei valori dell’accoglienza e della condivisione, a beneficio delle famiglie dei piccoli pazienti del Burlo Garofolo».
Al centro dell’edizione di quest’anno c’è infatti il Progetto Accoglienza, che da oltre vent’anni garantisce alloggi gratuiti e supporto psicologico alle famiglie dei bambini ricoverati. Solo nei primi dieci mesi del 2025 ABC ha offerto 225 accoglienze, pari a 1.340 notti, con un aumento del 52% rispetto al 2024. Le famiglie arrivano da tutta Italia e spesso la disponibilità delle case ABC è determinante nella scelta di curarsi a Trieste: lo conferma una ricerca dell’Università di Trieste, secondo cui il 60% delle famiglie ha optato per il Burlo proprio grazie ai servizi dell’Associazione.
I numeri della soddisfazione raccontano un modello di welfare comunitario maturo: il 98,8% ha vissuto con maggiore serenità il periodo di ricovero e il 100% si è dichiarato pienamente soddisfatto dell’accoglienza ricevuta.
Dal 2018 a oggi, questa campagna ha permesso ad ABC di essere al fianco di oltre 160 famiglie. Anche per l’ottava edizione il meccanismo resta semplice: basterà lasciare in dono il valore di una tazzina nei locali aderenti, riconoscibili dalle cassettine in legno, oppure contribuire online tramite il sito dell’Associazione.
Per gli esercenti che desiderano ancora unirsi all’iniziativa, è possibile aderire scrivendo a community@abcbambinichirurgici.it

