Comitato di sorveglianza sui fondi europei, in Fvg già attivati 453 milioni: presentato lo stato di avanzamento
Udine – Il Friuli Venezia Giulia è a buon punto nell’attuazione del Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027. Durante la settima riunione del Comitato di Sorveglianza, ospitata a Villa Russiz a Capriva del Friuli, è stato presentato lo stato di avanzamento complessivo, che evidenzia velocità di attuazione e capacità di impiego delle risorse superiore alla media.
Nei primi 4 anni di programmazione sono già stati attivati 453 milioni di euro, su un totale disponibile di 560 milioni. Le risorse derivano dalla dotazione del Programma – pari a 365 milioni – cui si aggiungono i 195 milioni del Piano aggiuntivo regionale. Sono state approvate 52 procedure sulle 71 previste, con impegni pari a 188 milioni e pagamenti ai beneficiari che hanno raggiunto quota 90 milioni.
I progetti finanziati
La dimensione degli interventi avviati è significativa: finora sono stati finanziati 2.164 progetti, a fronte di 4.194 domande presentate, per un contributo complessivo approvato di 304 milioni di euro. I progetti già conclusi sono 1.018, un numero che testimonia la capacità del territorio di cogliere rapidamente le opportunità offerte dai fondi europei.
Il confronto tecnico e istituzionale è stato anticipato dal Tavolo di partenariato riunitosi il 24 novembre, che ha esaminato in anticipo gli argomenti ora affrontati dal Comitato di Sorveglianza, tra cui lo stato di avanzamento e la proposta di revisione intermedia del Programma.
La revisione di medio termine, che dovrà essere trasmessa alla Commissione europea entro il 31 dicembre, punta anche all’assegnazione della quota di flessibilità, pari a quasi 22 milioni di euro. Il documento prevede alcune modifiche puntuali e l’introduzione di una nuova priorità, con due obiettivi specifici dedicati alle tecnologie strategiche europee. L’intenzione è rafforzare le attività di ricerca, innovazione e gli investimenti produttivi e infrastrutturali.
L’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti. «Dalle risorse europee destinate ai macro obiettivi definiti dalle istituzioni comunitarie, abbiamo saputo trarre progettualità concrete che aggiungono valore al territorio e alla comunità regionale, tanto che il nostro Programma vanta performance molto elevate», ha dichiarato, sottolineando la solidità con cui il Friuli Venezia Giulia si avvicina alla revisione intermedia.
Ha poi rivolto un ringraziamento all’Autorità di gestione, agli stakeholder e ai beneficiari per la capacità di tradurre rapidamente le risorse in progetti concreti, ricordando che l’attivazione ha ormai raggiunto quasi il cento per cento delle disponibilità.
Nel corso dei lavori è stato confermato il pieno rispetto di tutte le condizioni abilitanti richieste dall’Unione europea, inclusa quella relativa alla pianificazione aggiornata della gestione dei rifiuti, che rappresentava l’ultimo requisito ancora da completare.
In chiusura è stata presentata la valutazione ex ante del nuovo fondo di garanzia regionale, che metterà a disposizione 14 milioni di euro per sostenere un’operazione di basket bond destinata alle piccole e medie imprese. L’obiettivo è incentivare investimenti orientati all’efficientamento energetico e allo sviluppo sostenibile. Il fondo sarà gestito da FVG Plus.

