GO!2025, il commiato alla Transalpina: un anno indimenticabile per Gorizia e Nova Gorica

Si è svolta ieri, 5 dicembre, alla Transalpina, la piazza simbolo della collaborazione tra Italia e Slovenia, la cerimonia di chiusura di GO!2025, l’anno che ha unito Gorizia e Nova Gorica nel titolo di Capitale europea della cultura. Un evento che ha sancito il passaggio di testimone a Trencín (Slovacchia) e Oulu (Finlandia), che apriranno il loro programma culturale all’inizio del prossimo anno.

Alla serata hanno partecipato i sindaci Rodolfo Ziberna e Samo Turel, insieme al sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. Accanto alle istituzioni locali e nazionali, presenti anche i team delle città coinvolte quest’anno — Nova Gorica-Gorizia e Chemnitz — che hanno consegnato ufficialmente la staffetta alle future Capitali.

Da parte sua, il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil, pure presente alla cerimonia, ha sottolineato il valore duraturo dell’esperienza: «Un anno davvero memorabile che oggi, con questa cerimonia, apparentemente volge al termine. In realtà, Gorizia e Nova Gorica rimarranno per sempre Capitale europea della cultura», ha detto, ricordando che la Regione sta già lavorando per consolidare l’eredità di GO!2025. «La cultura è uno straordinario strumento per creare luoghi dove sia più bello vivere», ha aggiunto, richiamando il ruolo strategico degli investimenti nel settore.

I numeri raccontano la portata dell’iniziativa: oltre 2mila artisti coinvolti, 1.600 eventi, 14 grandi concerti e altrettante mostre, accompagnati da festival e appuntamenti diffusi. Sul fronte turistico, Gorizia ha registrato un incremento del 25%, segno di una visibilità cresciuta e di un’offerta culturale capace di attirare pubblico da tutta Europa.

La serata si è conclusa con il “Borderless Party”, evento simbolo dell’intero anno: un mix di musica, arte e partecipazione senza confini, con il dj tedesco Fritz Kalkbrenner affiancato dallo sloveno Nick Nicce, dall’italiano Riki G, da Unum Sound e dallo slovacco Fallgrapp. Un ultimo momento condiviso che sintetizza lo spirito di GO!2025: un territorio che si apre, dialoga e costruisce comunità attraverso la cultura.

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