Autostrade Alto Adriatico, l’anno dei record: 54 milioni transiti nel 2025
Fvg – E’ stato l’anno dei record per Autostrade Alto Adriatico, che gestisce, tra l’altro, la tratta Venezia-Trieste, una volta periferia del Paese, oggi asse baricentrico per il traffico da e per l’Europa.
Un dato su tutti: la proiezione dei 54 milioni di transiti nel 2025 (2 milioni in più rispetto allo scorso anno, 4 milioni in più rispetto al 2023, 20 milioni in più rispetto al 2002).
Il tasso di incidentalità si è più che dimezzato dal 2002 a oggi passando da 11,4 incidenti con danni alle persone per 100 milioni di veicoli al km agli attuali 4,9 (al di sotto della media nazionale pari a 6,2). Rispetto all’anno scorso, a fronte di un aumento dei transiti gli incidenti complessivi sono calati (dai 610 del 2024 a 524).
Altro record positivo è quello riferito alla sicurezza: un solo infortunio di lieve entità sugli oltre 71 mila uomini/giorno (unità di misura che moltiplica il personale ai giorni di lavoro totali durante l’anno), impiegati nelle diverse attività relative alla realizzazione della terza corsia.
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha poi recentemente espresso parere favorevole al piano investimenti di Autostrade Alto Adriatico, che fa parte del piano finanziario da 1 miliardo 895 milioni, per le opere da eseguire nel periodo concessorio (fino al 2053).
E’ un passaggio fondamentale verso il completamento della terza corsia dell’autostrada A4, tenuto conto che è stato già aggiudicato al contraente generale il completamento della terza corsia nel tratto San Donà e Portogruaro di 25 chilometri pari all’investimento record di 870 milioni di euro.
Nonostante questi forti investimenti, Autostrade Alto Adriatico è l’unica Concessionaria in Italia – insieme a Strade dei Parchi – a non aumentare il pedaggio nel 2026, una scelta in linea con il piano finanziario, ma anche una scelta precisa per venire incontro a famiglie e imprese.
Nondimeno, nel corso del consueto scambio di auguri della Società nell’ambito della festa di fine anno, è stato riconosciuto il massimo risalto ad un altro evento che ha al suo centro la sicurezza stradale.
Il fattore tempo, l’autocontrollo, l’applicazione delle procedure e il lavoro di squadra sono elementi che fanno la differenza tra l’ordinario e lo straordinario e talvolta tra la vita e la morte.
Si tratta di capacità non comuni, di cui si è avuta un’eccezionale dimostrazione proprio nel corso di quest’anno.
Gli agenti della Polizia stradale di Spilimbergo, il sovrintendente Paolo Piva e l’agente scelto Daniele Mendolia, il 4 maggio 2025, in un servizio di pattugliamento sono riusciti a bloccare un anziano automobilista che stava percorrendo l’autostrada A28 in contromano.
Un’azione decisiva che ha consentito di scongiurare un grave pericolo per gli utenti della strada, visto che in situazioni analoghe spesso ci sono state anche perdite di vite.
Proprio per questa azione tempestiva e fondamentale per la sicurezza stradale, Autostrade Alto Adriatico ha deciso di sottolineare il coraggio e la competenza dei due agenti della Polizia stradale, premiandoli nel corso della festa di fine anno, alla presenza di centinaia di persone.
Un gesto non solo simbolico, ma un vero e proprio “grazie”, concretizzatosi con un lungo e commosso applauso da parte della platea dei dipendenti della Concessionaria autostradale che si è alzata tutta in piedi per rendere onore al valoroso gesto dei due poliziotti.
L’episodio, raccontato anche in un video realizzato e trasmesso in anteprima lo scorso autunno durante l’evento “Aiscat e Polizia stradale” tenutosi a Trieste, è avvenuto verso le 2,30 di notte del 4 maggio. Fu una telefonata del Coa (Centro operativo autostradale) a informare i due agenti di quanto stava accadendo in autostrada: un veicolo era stato segnalato in contromano. Con prontezza i due agenti hanno iniziato a superare tutti i veicoli che si stavano avvicinando, a loro insaputa, contro l’auto che procedeva in senso inverso.
Quindi si sono posizionati al centro della carreggiata, con le luci di emergenza accese e il pannello “safety car” aperto come atto di protezione. Così facendo la pattuglia ha rallentato il traffico alle loro spalle. Un po’ grazie all’istinto e un po’ con la preparazione che contraddistingue la polizia stradale, i due agenti Piva e Mendolia sono riusciti a fermare il veicolo contromano senza causare incidenti. Dopo aver scongiurato il peggio, gli operatori hanno anche accompagnato l’uomo confuso e disorientato in sicurezza fino a casa.
“Una vicenda – afferma il Presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco – che sottolinea quanto sia importante la sinergia tra Autostrade Alto Adriatico e Polizia stradale soprattutto lungo arterie ad alto scorrimento e velocità in cui gli attimi sono fondamentali per garantire la sicurezza. Agli “Eroi” Piva e Mendolia va il nostro grazie sincero per la grande opera quotidiana di protezione delle vite umane, fatta con il coraggio e la competenza che da sempre contraddistingue l’azione della Polizia stradale in favore di tutti i cittadini”.

