A Pordenone la mostra Grafica europea. Dalla donazione la roggia
Pordenone – È un omaggio alla storia culturale della città e a una delle sue esperienze artistiche più longeve la mostra “Grafica europea. Dalla donazione la roggia”. Inaugurata lo scorso 13 settembre, fino al 22 novembre sarà ospitata alla Galleria Sagittaria del Centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi. L’esposizione nasce dalla donazione con cui la storica galleria pordenonese “la roggia” ha scelto di chiudere la propria attività, consegnando al futuro parte del suo patrimonio artistico e documentale.
Fondata nel 1970, “la roggia” ha rappresentato per cinquant’anni un punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione, accogliendo a Pordenone critici e artisti di fama internazionale, da Achille Bonito Oliva a Filiberto Menna, e valorizzando al contempo i giovani talenti. La decisione di concludere l’attività è arrivata nel 2020, con la scelta di donare al Comune l’archivio e la biblioteca, e alla Fondazione Concordia Sette oltre 400 opere del proprio fondo grafico: calcografie, serigrafie, fotografie, disegni, acquarelli, tempere e oli.
Dalla selezione di questa donazione nasce l’attuale mostra, la numero 509 promossa dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, curata da Giancarlo Pauletto e Giovanna Lisa con il coordinamento di Fulvio Dell’Agnese. In esposizione circa ottanta lavori che restituiscono l’ampiezza dei rapporti internazionali intessuti dalla galleria: opere dello sloveno Klaudij Tutta, dello statunitense William Mc Cord, di Klementina Golija, Fausto De Marinis, Giovanni Simione, Gennaro Tito, Martin Avsenik e Jirt Mikeska, accanto ai lavori ironici e giocosi di Giuliano Ghelli, Bruno Donzelli, Mario Persico, Gianni D’Adda, Santorossi e Peppe Ferraro. Non mancano le atmosfere liriche e rigorose di Luigi Spacal, Ines Gonzales, Boge Dimovski e Franco Vecchiet, insieme a una ricca rappresentanza di artisti italiani ed europei, tra cui Concha Avila, Micolas Axmann, Janco Orac, Manolis Thomakakis, Sergio Fermariello, Pasquale Coppola, Silvana Zambanini e Bruno Chersicla.
«Sono oltre 400 le voci d’inventario donate alla Fondazione Concordia Sette – spiega il curatore Giancarlo Pauletto – a memoria della cinquantennale attività di una galleria che ha dato molto a Pordenone, favorendo gli scambi con realtà artistiche di altri paesi europei e offrendo a tanti autori locali la possibilità di esporre all’estero». Con quest’ultima donazione, le opere custodite dalla Fondazione superano le 2.300 unità, costituendo un patrimonio culturale di grande rilievo.
La mostra, sottolineano i promotori, si propone anche come gesto di riconoscenza nei confronti di “la roggia”, che nel tempo ha saputo accompagnare la crescita culturale della città. Un percorso che oggi si lega idealmente al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027, riconoscimento ottenuto da Pordenone grazie anche a questa lunga tradizione di vivacità artistica.
Grafica europea. Dalla donazione la roggia resterà aperta con ingresso gratuito fino al 22 novembre, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 (chiuso le domeniche e sabato 1 novembre).