Allerta meteo da gialla ad arancione per piogge intense, temporali, acqua alta e mareggiate

FVG – Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha diramato l’allerta gialla n. 24/2025, riclassificata a livello “arancione” con il numero 25/2025 e prorogata fino alle 12 di martedì 18 novembre, per criticità idrogeologica e idraulica, valida dalle 00.00 alle 12.00 di martedì 18 novembre.

Nella regione è in corso una fase di maltempo intenso, alimentato da correnti umide e miti da sud-ovest che già da domenica stanno interessando il territorio.

Secondo il quadro meteorologico, la giornata di domenica 16 novembre è caratterizzata da un progressivo peggioramento: dal pomeriggio sono attese piogge moderate, destinate a intensificarsi in serata soprattutto sui settori montani, in particolare sulle Prealpi Giulie. Sulla costa e in quota soffieranno venti sostenuti da sud e sud-ovest.

Il passaggio più critico è atteso però nella notte e nella mattinata di lunedì 17 novembre. Le previsioni indicano piogge da abbondanti a intense, localmente molto intense proprio sulle Prealpi Giulie, dove i fenomeni risulteranno più persistenti. Sulla fascia costiera è previsto Libeccio da moderato a sostenuto, con alta probabilità di acqua alta e mareggiate, in particolare durante il picco di marea tra le 7.00 e le 8.00 del mattino.

Nel corso della tarda serata di lunedì il vento ruoterà da nord, introducendo aria più fredda: la quota neve passerà rapidamente dai 2000 metri a circa 1000 metri sulle Alpi e tra i 1300 e i 1500 metri sulle Prealpi.

La Protezione Civile segnala criticità differenziate per zone:

  • Nessuna criticità per il Friuli occidentale.

  • Criticità gialla per la zona montana e pedemontana, dove sono attese piogge da moderate a intense.

  • Criticità arancione per la Bassa Friulana e il Collio, con rischio di piogge intense, mareggiate ed esondazioni.

  • Nessuna criticità per la costa orientale.

Il verificarsi dei fenomeni meteo intensi può provocare criticità nella rete idrografica minore, problemi ai sistemi di drenaggio urbano, instabilità dei versanti e possibili interruzioni della viabilità. Sulle zone costiere, oltre alle mareggiate, non sono escluse difficoltà legate all’innalzamento del livello del mare nelle ore del massimo della marea.

La Protezione Civile invita a seguire con attenzione gli aggiornamenti ufficiali e ad adottare comportamenti prudenti, soprattutto negli spostamenti.

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