Altro maltempo in arrivo sulla parte orientale della regione, allerta meteo gialla
FVG – Una nuova perturbazione è in arrivo sul Friuli Venezia Giulia. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale ha emesso l’Allerta n. 26/2025, valida dalle 9 di lunedì 24 fino alle 23.59 di martedì 25 novembre, con livello giallo per criticità idrogeologica nelle zone FVG-C e FVG-D, che comprendono i territori orientali.
Le precipitazioni attese potrebbero aggravare la situazione nelle aree già fortemente colpite dall’ondata di maltempo del 16 e 17 novembre, quando le piogge eccezionali avevano provocato smottamenti, allagamenti e danni ingenti soprattutto tra il Goriziano e il Collio, dove, a Brazzano di Cormons, c’erano state due vittime di una frana. Erano stati devastati vigneti e coltivazioni con perdite notevoli.
Situazione
Secondo l’avviso meteo, una vasta saccatura in discesa dal nord Atlantico convoglierà forti correnti umide sudoccidentali sull’Italia. Nei bassi strati, inoltre, si attiverà un flusso di scirocco sull’Adriatico, in grado di generare una linea di convergenza appena al largo delle coste regionali. Lo scenario atteso prevede precipitazioni abbondanti su tutta la regione a partire dalla tarda mattinata di lunedì, con fenomeni più intensi ed episodi temporaleschi probabili tra Trieste e Gorizia.
Criticità attese
La Protezione Civile segnala che i nuovi rovesci, localmente molto forti, potrebbero creare ulteriori criticità sulla rete idrografica minore e sui sistemi di drenaggio urbano, con possibili smottamenti, instabilità dei pendii e interruzioni della viabilità. Una condizione delicata soprattutto nelle aree dove i terreni sono già saturi d’acqua dopo le precipitazioni del 16 e 17 novembre. Proprio in quelle ore la frana di Brazzano aveva provocato la morte di due persone, mentre numerosi corsi d’acqua erano esondati nel Goriziano, colpendo vigneti, ortaggi e seminativi, con oltre mille ettari di coltivazioni finiti sott’acqua.
Il nuovo bollettino evidenzia in particolare che le piogge previste «potranno aggravare i dissesti conseguenti al recente evento alluvionale nell’area del Collio e nel bacino del Judrio», territori già monitorati costantemente negli ultimi giorni per il rischio residuo di scivolamenti e cedimenti.
Il livello di attivazione regionale è fissato su “Attenzione”. A tutti i Comuni e alle strutture del sistema integrato di Protezione Civile viene raccomandata la massima vigilanza e la predisposizione di eventuali misure di pronto intervento, soprattutto nelle zone già colpite dal maltempo. Per l’allerta gialla è richiesta l’attivazione almeno della fase operativa di attenzione, con procedure adeguate agli scenari in evoluzione.
Il Centro Funzionale seguirà l’andamento della perturbazione e si riserva la possibilità di aggiornare l’allerta nelle prossime ore, in base all’evoluzione delle previsioni.

