Ancora una settimana di appuntamenti con Folkest

Fvg – Ancora una settimana di appuntamenti con Folkest, il festival della world music con il dono dell’ubiquità. Martedì 10 agosto farà tappa a Piano d’Arta dove dalle 20.30 presso la Chiesetta di S. Nicolò degli Alzeri  Matteo Sgobino & Lune Troublante suoneranno brani tratti dal loro nuovo lavoro discografico gypsy-jazz “Oggi ti lascio domani” per l’etichetta Folkest.

Parallelamente sempre alle 20.30, presso la Scuola primaria G. Carducci  di Pinzano al Tagliamento, Folkest porta insieme a Progetto Musica un doppio concerto con Alvise Nodale e i Violoncelli Itineranti featuring Ana Pilat. 

Matteo Sgobino & Lune Troublante sono un quartetto di musica jazz/swing o jazz/manouche, composto da Matteo Sgobino (voce e chitarra), Didier Ortolan (clarinetto e sax), Sebastiano Frattini (violino) e Alessandro Turchet (contrabbasso). Pur provenienti da svariate realtà musicali sono accomunati dalla passione musicale per lo swing francese degli anni ’40: classici della tradizione gypsy-jazz, genere musicale nato negli anni Quaranta a Parigi per mano del chitarrista zingaro Django Reinhardt e del violinista Stephane Grappelli nel gruppo Quintette du Hot Club de France. 

Negli anni i Lune Troublante hanno sviluppato anche un repertorio originale che fonde la tradizione gypsy con un’elaborazione più moderna dalla grande varietà ritmica, melodica e con testi in italiano. Il gruppo si contraddistingue inoltre per l’utilizzo di strumenti simili per fattura e tipologia agli strumenti originali dell’epoca, in particolare alle strepitose chitarre Selmer/Maccaferri.

Alvise Nodale è un giovanissimo cantautore carnico, di Sutrio, che ha inciso il suo primo disco solista, Conte Flame, nel 2015. Avvicinatosi alla chitarra da autodidatta, resta affascinato dalla musica popolare venendo in contatto prima con Lino Straulino e successivamente con Giulio Venier. Si avvicina anche al bouzouki e collabora anche con Massimo Silverio, con il quale compone canzoni a quattro mani. E’ recentemente uscito il suo secondo album che contiene canzoni più elaborate delle precedenti, scritta in friulano e in italiano.

Più recentemente è nato il suo progetto Zornant, un viaggio attraverso le radici della musica popolare della terra friulana in cui rivista in uno stile decisamente personale e mai invadente, alcune canzoni tradizionali della sua terra.

A seguire, suoneranno i Violoncelli Itineranti, un gruppo aperto –  qui formato da Irene Ferro-Casagrande, Andrejka Možina e Carla Scandura – in costante evoluzione composto da tre a dodici strumentisti, studenti e professori d’orchestra, il cui scopo è promuovere il violoncello in ambito non tradizionale. Prediligono la musica originale moderna, la musica latino-americana, il jazz e l’improvvisazione. Con il gruppo collabora la cantante Ana Pilat, che ha portato nel repertorio la ricchezza della tradizione popolare dell’Istria, sua terra di origine.

Info orari e prenotazioni www.folkest.com

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