Trieste – Il Prefetto di Trieste, Valerio Valenti, ha lanciato un appello di prudenza alla cittadinanza. Il clima che si respira in questo momento in città, dopo l’allentamento delle misure che consentono in particolare di effettuare attività motoria e passeggiate nei pressi della propria abitazione, “è preoccupante” secondo Valenti.
“Bisogna tenere duro e continuare a mantenere il punto. Siamo entrati in una fase che secondo me è molto più delicata di quella iniziale, in cui è necessario serrare le fila”.
“Non vorrei che passasse il messaggio di un “liberi tutti” e di assenza di limitazioni che poi potrebbe portarci a rischiare di pagare un prezzo molto più alto”.
“È comprensibile – aggiunge il Commissario di governo – la gente è stanca, c’è bel tempo, fa caldo e il fatto di intravedere che le cose stiano migliorando ha portato a consentire qualche libertà in più, ma questo è diventato un problema”.
La salute e la sicurezza, prosegue, “non sono esclusivamente relegate all’uso della mascherina e al distanziamento sociale. Non siamo ancora arrivati a questo punto. Stiamo nella fase in cui il contagio è regredito grazie alle misure stringenti di contenimento adottate nei giorni scorsi”.
