Assestamento di bilancio FVG: via libera in I Commissione, ora l’esame in Aula

Trieste – La I Commissione integrata del Consiglio regionale, presieduta da Markus Maurmair (Fratelli d’Italia), ha approvato a maggioranza il Documento di economia e finanza regionale 2026 (Defr) e il disegno di legge n. 57 per l’Assestamento di bilancio 2025-27. Astenute le Opposizioni, con l’unico voto contrario espresso da Furio Honsell (Open Sinistra FVG).

Prima del via libera complessivo, la Commissione ha esaminato e licenziato anche gli articoli conclusivi del ddl, relativi ai debiti fuori bilancio, alla copertura finanziaria e alle variazioni contabili connesse ai due giorni di lavoro in aula.

Nel corso del dibattito, la consigliera Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle) aveva presentato un emendamento per proporre la riduzione dell’Irap alle imprese, poi ritirato su richiesta dell’assessore alle Finanze Barbara Zilli, che ha giudicato la proposta “non adeguata in sede di assestamento”, pur dichiarandosi disponibile a valutarla in altre fasi. Zilli ha anche annunciato che restano ancora da allocare circa 250 milioni di euro.

Critico il consigliere Honsell, che ha motivato il proprio voto contrario con la mancanza, a suo dire, di una reale pianificazione ambientale: “Le risorse ci sono, ma non c’è alcuna valutazione seria dei bisogni e degli obiettivi di sostenibilità”, ha dichiarato. “Siamo anche preoccupati – ha aggiunto – che le tante risorse erogate finiscano a favore di soggetti già affermati, senza un’adeguata attenzione alle microimprese, in particolare nel settore agricolo”.

Sulla stessa linea, pur con toni più moderati, il consigliere regionale Andrea Carli (Pd), relatore di Minoranza per l’Assestamento, ha espresso un giudizio interlocutorio sull’operato della Giunta. “I passi in avanti che ci aspettavamo al termine dell’iter di analisi dell’Assestamento nelle Commissioni di merito non ci sono stati. Gli emendamenti presentati hanno riguardato solo aspetti puntuali, mentre servivano segnali di risposta a una regione che cresce meno delle altre ed è fanalino di coda del Nord-Est”.

Il Partito Democratico ha scelto l’astensione, mantenendo però un atteggiamento di apertura: “Non ci saranno chiusure aprioristiche – ha sottolineato Carli – ma proporremo pacchetti di emendamenti sui temi cruciali in occasione dell’Aula: vedremo quale sarà l’atteggiamento del Centrodestra”. Tra le priorità indicate: crescita economica, natalità, coesione territoriale, giovani, lavoro, povertà, ambiente, sostegno agli enti locali e alla montagna. “Di risorse ce ne sono, e molte – ha concluso Carli – e quindi non può mancare la responsabilità di affrontare i grandi temi”.

Il testo approvato passerà ora all’esame dell’Aula nelle giornate del 22, 23 e 24 luglio. Relatori per la Maggioranza saranno Markus Maurmair (FdI), Mauro Di Bert (Fp), Andrea Cabibbo (FI) e Antonio Calligaris (Lega); per la Minoranza, Massimo Moretuzzo (Patto per l’Autonomia Civica FVG), Andrea Carli (Pd) e Furio Honsell. Sul Defr, invece, sono stati indicati Maurmair, Carli e Honsell.

Soddisfazione è stata espressa da Maurmair, che ha parlato di “due giorni intensi di approfondimento e confronto”. “Con questa manovra estiva – ha affermato – superiamo il miliardo di euro, confermando la solidità economica della Regione. Il ddl risponde a esigenze trasversali: dalla sanità al lavoro, dalle infrastrutture all’ambiente, fino al mondo della cultura e dello sport”.

Anche Antonio Calligaris, capogruppo della Lega, ha rivendicato il carattere espansivo della manovra: “Sosteniamo famiglie, imprese, turismo e agroindustria con strumenti calibrati sulla realtà regionale, senza manovre restrittive e nel pieno esercizio dell’autonomia finanziaria”.

Condividi