Bandi regionali per il rilancio di edilizia e riqualificazione immobili, già 400 le domande

Pordenone – Il Friuli Venezia Giulia punta sulla rigenerazione urbana e sull’efficientamento energetico degli edifici privati con una serie di bandi che stanno già riscontrando un forte interesse da parte dei cittadini. Nelle prime settimane, infatti, agli uffici regionali sono arrivate circa 400 domande e oltre 500 richieste di informazioni. Lo ha fatto sapere l’assessora alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ad Azzano Decimo (PN) durante un incontro, molto partecipato dalla cittadinanza, organizzato dal Comune con Confartigianato Pordenone e Udine alla presenza delle categorie regionali del settore costruzioni.

I nuovi strumenti – è stato detto – rientrano in una strategia che mira a stimolare il settore delle costruzioni, ridurre i consumi energetici e promuovere un processo di ammodernamento del patrimonio immobiliare, rendendo le abitazioni più sicure, efficienti e valorizzate.

Tre i bandi attivati dalla Regione nell’ultimo mese. Il primo riguarda gli immobili sui quali siano già stati eseguiti lavori di efficientamento energetico. In questo caso sono finanziabili interventi come l’installazione di serramenti, l’isolamento con cappotto termico e il rifacimento del tetto. Il contributo copre fino al 50% delle spese, con un massimo di 12mila euro per ciascuna tipologia di intervento e fino a 36mila euro complessivi per unità immobiliare. Le richieste possono essere presentate fino al 31 dicembre 2027 e il contributo viene erogato entro 90 giorni dalla domanda.

Il secondo bando, aperto ad agosto, è rivolto a persone fisiche con un reddito Isee fino a 25mila euro. In questo caso è possibile chiedere un contributo anticipato, prima dell’avvio dei lavori, per opere di efficientamento energetico simili a quelle previste dal primo bando. La copertura arriva fino al 75% delle spese, con un tetto massimo di 18mila euro.

Il terzo bando, attivato il 25 agosto, sostiene invece interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia nelle unità immobiliari delle categorie da A1 ad A7 o A11. La dotazione per il 2025 è di 30 milioni di euro, con contributi fino al 50% delle spese ammissibili.

Le domande vanno presentate entro il 6 ottobre attraverso il sistema regionale “Istanze online” e saranno valutate con procedura a graduatoria.

L’insieme delle misure punta a favorire un rilancio del settore edilizio regionale, incentivando interventi diffusi di riqualificazione e rendendo più accessibili ai cittadini le procedure di richiesta di contributo.

 

Condividi