Giornata mondiale dell’Alzheimer, Trieste si illumina di viola. I servizi in FVG

Trieste – In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, che si celebra il 21 settembre, il Friuli Venezia Giulia ha rinnovato il proprio impegno nella sensibilizzazione e nel sostegno alle persone colpite da demenza e alle loro famiglie.

Sul piano dei servizi, la regione conta oggi 27 centri diurni per anziani non autosufficienti, di cui 11 dedicati specificamente all’accoglienza di persone con demenza, per un totale di 231 posti. Un modello ritenuto efficace da Confcooperative Federsolidarietà FVG, che rappresenta 157 cooperative sociali. «I centri diurni – ha spiegato il vicepresidente regionale Luca Sibilla – consentono agli anziani di restare il più a lungo possibile nel proprio domicilio e, allo stesso tempo, offrono occasioni di socialità e inclusione. Sono piccole comunità che privilegiano la dimensione umana e permettono di recuperare attività quotidiane attraverso stimolazione cognitiva e motoria». Un approccio che coinvolge diverse figure professionali, dagli operatori socio-sanitari agli educatori, dai fisioterapisti ai musicoterapisti, con un’attenzione particolare anche allo scambio intergenerazionale, grazie ad attività che coinvolgono scuole e giovani.

Accanto ai servizi, non sono mancate le iniziative simboliche. L’Associazione de Banfield, con il patrocinio del Comune di Trieste, ha promosso l’iniziativa “M’illumino di viola”: dall’imbrunire del 21 settembre numerosi luoghi e monumenti del capoluogo e del Carso giuliano si sono illuminati con il colore ufficiale della malattia di Alzheimer, dedicato a chi dimentica. La Fontana del Nettuno, il Consiglio regionale in piazza Oberdan, la Lanterna della Lega Navale, la Capitaneria di Porto e altri edifici pubblici hanno fatto parte di una geografia simbolica di luci.

In diversi Comuni del Carso, inoltre, sono state realizzate aiuole viola con la scritta “Dove svanisce il ricordo resta un fiore”, a testimonianza dell’impegno diretto dei gruppi di potenziamento cognitivo locali e della volontà di prendersi cura nel tempo di questi segni tangibili di inclusione.

Le iniziative rientrano in un calendario più ampio che prosegue fino a novembre, con appuntamenti dedicati alla prevenzione e al supporto, come screening sulla memoria, incontri informativi e il servizio itinerante del “Pulmino Viola”, un punto mobile di ascolto e consulenza gratuita per le famiglie e i caregiver.

La Giornata mondiale dell’Alzheimer diventa così occasione per riflettere su quanto sia fondamentale rafforzare la rete dei servizi e, al contempo, promuovere gesti simbolici che uniscono la comunità attorno alle persone fragili e ai loro cari.

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