Giovani escursionisti bloccati sulla cresta del Montasio chiedono aiuto perché in difficoltà a scendere

Chiusaforte (Ud) – Due giovani escursionisti sono stati soccorsi nel primo pomeriggio di venerdì 10 ottobre dal secondo elicottero dell’elisoccorso regionale, a bordo del quale erano in servizio due tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Cave del Predil.

L’allarme è scattato intorno alle 13 su segnalazione al Nue112 da parte degli stessi escursionisti, due giovani residenti nel Tolmezzino, nati nel 1998 e nel 1999. La Sores ha quindi attivato, oltre all’elicottero, le squadre di terra del Soccorso Alpino di Cave del Predil e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

I due, in buone condizioni di salute, erano saliti in vetta lungo l’itinerario del Canalone Findenegg, che dal versante ovest conduce direttamente alla cima. Durante la discesa, però, si sono trovati in difficoltà sulla via ferrata “Scala Pipan”, a quota 2600 metri, e hanno chiesto aiuto. Non erano infatti adeguatamente attrezzati: indossavano abbigliamento sportivo da corsa, con zainetto e scarpe da ginnastica, senza casco né imbragatura. In quelle condizioni non se la sono sentiti di affrontare la ferrata, che consiste in una scala verticale ed esposta, dove procedere senza adeguate protezioni è estremamente rischioso.

Uno dei tecnici del Soccorso Alpino è stato imbarcato al campo base nel Tarvisiano, portato in quota e verricellato sulla cresta. Ha quindi imbracato singolarmente i due escursionisti, riportandoli a valle in sicurezza con il verricello.

L’intervento si è concluso poco dopo le 14.

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