Giro d’Italia, 14ª tappa da Treviso a Gorizia/Nova Gorica: vince Kasper Asgreen. Domenica da Fiume Veneto ad Asiago
FVG – Kasper Asgreen, ciclista su strada danese che corre per il team EF Education-EasyPost, ha vinto in solitaria la 14ª tappa del Giro d’Italia, da Treviso a Gorizia/Nova Gorica lungo un percorso di circa 195 km, che di fatto ha dominato quasi per intero insieme ad un gruppo di velocisti staccati però sul finale. Secondo posto di Groves, terzo per Kooij. Del Toro resta Maglia Rosa.
Sabato 24 maggio il Giro d’Italia ha così vissuto una delle sue giornate più suggestive, che ha portato i corridori attraverso la pianura friulana e il Collio fino alle due città Capitale europea della Cultura 2025. È stata una frazione che, pur essendo prevalentemente pianeggiante, ha offerto spunti tecnici di grande rilievo, attraversando il Friuli Venezia Giulia e sconfinando in Slovenia, con un finale mozzafiato che ha pure celebrato l’unione culturale tra due città e due nazioni.
La tappa è partita da Treviso intorno alle 12:55, con un tratto iniziale completamente pianeggiante che si è snodato attraverso la pianura friulana. I primi 140 km sono stati ideali per le fughe e per i velocisti, con traguardi volanti a Morsano al Tagliamento, Talmassons e Manzano. Il gruppo ha attraversato paesaggi tipici della campagna friulana, caratterizzati da strade rettilinee e borghi abitati.
Al km 140 circa, la corsa è entrata per la prima volta in Slovenia, affrontando alcune brevi ma insidiose salite nella zona del Collio (Brda), attraversando Medana, Castel Dobra (Dobrovo), San Martino (Šmartno), Quisca (Kojsko) e Hum. Successivamente, il percorso è rientrato in Italia a San Floriano del Collio, dirigendosi verso Gorizia.
Una volta giunti nell’Isontino, i corridori sono entrati in un circuito cittadino di circa 13,8 km che si è sviluppato tra Gorizia (Italia) e Nova Gorica (Slovenia), percorso una volta dopo il primo passaggio sulla linea d’arrivo. Nel tratto sloveno del circuito sono stati previsti due brevi GPM: San Martino e il Dente di Saver (600 metri al 6,4%), che hanno favorito attacchi e selezione tra i velocisti rimasti. Dopo l’ultimo GPM, sono rimasti 7,5 km fino al traguardo, situato in Piazza Transalpina/Trg Evrope, che ha simboleggiato l’Unione europea e l’unione culturale tra Gorizia e Nova Gorica.
Oltre all’aspetto sportivo, la tappa ha avuto un forte valore culturale e internazionale, con l’arrivo a Gorizia/Nova Gorica Capitale europea della cultura 2025. Per l’occasione, sono stati organizzati eventi speciali: lo spettacolo delle Frecce Tricolori all’arrivo e un concerto serale dei The Kolors. Inoltre, il vincitore ha ricevuto una rosa bourbon – fiore simbolo della città – rigorosamente di colore rosa, dalle mani del sindaco di Nova Gorica.
Domenica 25 maggio la 15ª tappa nella sua fase iniziale si svolgerà nel pordenonese, con partenza da Fiume Veneto e passaggi a Pordenone e Sacile, per passare quindi nel vicino Veneto e giungere infine ad Asiago con alcune salite che metteranno a dura prova i corridori.
(La vittoria di Kasper Asgreen nella foto dal sito ufficiale del Giro dItalia)