Guardia di Finanza, a Trieste celebrati i 251 anni del Corpo e i 60 anni del Soccorso Alpino
Trieste – Si è tenuta martedì 24 giugno a Trieste la cerimonia per il 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, coincisa quest’anno con il 60° anniversario del Soccorso Alpino e con il centenario degli Sciatori delle Fiamme Gialle. Nell’occasione sono stati diffusi i dati sull’attività svolta dal Corpo in Friuli Venezia Giulia nel corso del 2024, con numeri che testimoniano un impegno diffuso su più fronti, dalla lotta all’evasione fiscale al contrasto del lavoro nero, fino agli interventi di soccorso in montagna.
Il Comandante regionale, generale di brigata Fabrizio Nieddu, ha ricordato i caduti del Corpo del passato e del presente, tra cui i 97 finanzieri morti nelle foibe nel secondo dopoguerra e, in tempi più recenti, i tre soccorritori alpini deceduti in addestramento; ha inoltre reso omaggio al brigadiere capo Carlo Legrottaglie, delle forze di polizia, recentemente scomparso.
Nel 2024 sono stati effettuati in regione circa 30mila interventi operativi, impiegando oltre 5mila pattuglie per il controllo del territorio. A questi si aggiungono 63mila turni di vigilanza doganale nei porti e negli aeroporti. Particolare rilievo è stato dato all’attività del Soccorso Alpino, che ha portato a termine oltre 180 missioni in ambiente montano, salvando circa 250 persone.
Sul piano della lotta all’illegalità economica, la Guardia di Finanza ha scoperto più di 1.100 posizioni lavorative irregolari e individuato 260 evasori totali. I sequestri complessivi hanno raggiunto un valore di circa 130 milioni di euro, con una quota significativa riconducibile all’evasione dell’IVA. Sono state inoltre sequestrate 470 tonnellate di oli minerali di contrabbando e 70 tonnellate di tabacchi esteri non tassati. Tra le operazioni più insolite, è emerso anche un caso di criptovaluta ideata e messa in circolazione da un singolo soggetto.
La cerimonia ha visto la presenza di numerose autorità civili e militari. Tra gli interventi istituzionali, quello dell’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, che ha ribadito l’importanza del lavoro svolto dalle Fiamme Gialle per la tutela del tessuto economico locale. «Questa celebrazione è un momento importante per riaffermare il ruolo fondamentale svolto dalle Fiamme Gialle che, grazie a una molteplicità di attività e operazioni, assicura ai nostri cittadini e alle nostre imprese quella sicurezza economica e finanziaria fondamentale per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia», ha dichiarato.
Dal quadro emerso dai dati presentati, il Friuli Venezia Giulia risulta essere una regione con livelli di illegalità inferiori alla media nazionale, ma proprio per questo, secondo le autorità, occorre mantenere alta l’attenzione e rafforzare i meccanismi di prevenzione, anche attraverso un più efficace scambio di informazioni tra le forze dell’ordine.
La cerimonia si è conclusa con un tributo al lavoro quotidiano svolto dalla Guardia di Finanza, in ambiti sempre più complessi e diversificati, a presidio della legalità economica e della sicurezza collettiva.
(Foto d’archivio)