“Hamelin” della Factory apre la seconda Stagione del Teatro per bambini. Un’originale pièce declinata per grandi e piccini all’Hangar Teatri
Trieste – Liberamente ispirato alla fiaba “Il Pifferaio Magico” dei Fratelli Grimm, “Hamelin” approda sul palco di Hangar Teatri con una narrazione avvincente che intreccia teatro d’attore, teatro di figura e musica. Lo spettacolo offre a un pubblico di adulti e bambini un’esperienza in bilico tra realtà e leggenda. In scena sabato 18 ottobre alle ore 16:00 e 18:00 e domenica 19 ottobre alle ore 11:00 e 16:00
La storia del Pifferaio di Hamelin rimane ancora oggi avvolta nel mistero. Hamelin è il nome di una cittadina nel nord della Germania, dove realtà e leggenda si sono fuse nel corso dei secoli. Qui, la scomparsa di 130 bambini continua a essere un enigma, raccontato attraverso la fiaba raccolta nelle saghe germaniche dei Fratelli Grimm. Ancora oggi, nella via Senzatamburi di Hamelin, vige il divieto assoluto di suonare musica.
Lo spettacolo si interroga su un mistero antico e affascinante: cosa sia realmente accaduto ai bambini di Hamelin. Indaga il confine sottile tra realtà e finzione, rivelando sorprendenti affinità con i tempi difficili che viviamo oggi, nelle ombre che un tempo avvolgevano la cittadina colpita dal morbo portato dai topi.
Hamelin racconta questa storia giocando su più livelli di lettura, così che adulti e bambini possano seguirla da prospettive differenti.
Grazie a un sistema audio in cuffia, infatti, ogni pubblico ascolta una narrazione diversa: i più piccoli seguono la voce del Pifferaio, lasciandosi trasportare in un mondo di musica, libertà e gioco, mentre gli adulti, inconsapevoli della differenza, assistono alle reazioni dei bambini ascoltando un racconto più razionale e disincantato. In questo modo, sperimentano — attraverso i propri figli — il potere del richiamo, della seduzione verso la fantasia e la creatività: un diritto dell’infanzia che non può essere negato. Il Pifferaio, inteso come figura dell’artista, assume un nuovo significato: il suo canto diventa un invito a liberare i bambini dai divieti, dalle restrizioni e da una protezione eccessiva che ne limita la crescita. Con il suo carretto, che richiama l’antico teatro viaggiante, stimola anche una riflessione più profonda sul ruolo dell’arte e dell’artista nella società contemporanea.
Biglietto unico 6€. È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.it o al numero di telefono +39 3883980768. Biglietti acquistabili in prevendita su liveticket.it/hangarteatri.
La Stagione delle Onde è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.
In foto Fabio Tinella