Il maltempo flagella il FVG, sospesi bus e scuole chiuse lunedì 7 nei comuni colpiti. Allerta meteo fino a martedì 8

Palmanova – Il maltempo come da previsioni si è abbattuto sulla regione tra sabato 5 dicembre e domenica 5 dicembre. È in corso l’allerta meteo rossa.

Scuole chiuse e trasporti sospesi

Lunedì 7 dicembre scuole chiuse nei comuni del Friuli Venezia Giulia più colpiti dal maltempo: lo hanno deciso i prefetti di Pordenone e Udine.

Sempre lunedì 7 dicembre la Regione FVG nei medesimi comuni sospende il trasporto pubblico locale.

Questa la lista dei comuni:

Nel Friuli Occidentale: Andreis, Arba, Aviano, Azzano Decimo, Barcis, Brugnera, Budoia, Caneva, Casarsa della Delizia, Cavasso Nuovo, Chions, Cimolais, Claut, Cordenons, Cordovado, Erto e Casso, Fanna, Fiume Veneto, Fontanafredda, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Morsano al Tagliamento, Pasiano di Pordenone, Polcenigo, Porcia, Pordenone, Prata di Pordenone, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sequals, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Vajont, Valvasone Arzene, Vivaro, Zoppola, Castelnovo del Friuli, Clauzetto, Pinzano al Tagliamento, Travesio, Vito d’Asio.

In Friuli: Amaro, Ampezzo, Arta Terme, Attimis, Bordano, Cavazzo Carnico, Cercivento, Chiusaforte, Comeglians, Dogna, Drenchia, Enemonzo, Faedis, Forgaria nel Friuli, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Gemona del Friuli, Grimacco, Lauco, Lusevera, Malborghetto Valbruna, Moggio Udinese, Montenars, Nimis, Ovaro, Paluzza, Paularo, Pontebba, Prato Carnico, Preone, Pulfero, Ravascletto, Raveo, Resia, Resiutta, Rigolato, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Sappada, Sauris, Savogna, Socchieve, Stregna, Sutrio, Taipana, Tarcento, Tarvisio, Tolmezzo, Torreano, Trasaghis, Treppo Ligosullo, Venzone, Verzegnis, Villa Santina, Zuglio.

I Vigili del Fuoco hanno effettuato 170 interventi per smottamenti, frane, esondazioni, alberi caduti, allagamenti di sottopassi. Da inizio evento sono stati impegnati 1100 volontari della Protezione Civile con 300 mezzi. Più di mille le utenze senza elettricità in Carnia e nel pordenonese.

La Protezione Civile ha prorogato l’allerta meteo rossa fino alle 12 di lunedì 7 dicembre, per poi passare ad arancione dalle 13 di lunedì 7 alla mezzanotte di martedì 8 dicembre, a causa del transito delle piene.

Gli spostamenti sono pericolosi! Riduceteli alle sole necessità. Evitate i guadi e i sottopassi e guidate con prudenza” scrive la Protezione Civile sui social network.

Situazione

La situazione attuale vede un flusso sudorientale in quota confinato a est della regione; nei bassi strati soffia Scirocco moderato sulla costa e vento da nord-est su gran parte della pianura. Sono in corso precipitazioni sparse, ancora abbondanti sulle Prealpi Carniche dove cadono 15 mm all’ora; rovesci e piogge abbondanti interessano anche pianura e costa. In Carnia, specie verso il Veneto e l’Austria, nevica oltre i 700 m circa; quota neve più alta sulle Giulie.

Previsioni

Tra domenica 6 e lunedì 7 dicembre il fronte freddo principale passerà sulla regione determinando ancora precipitazioni insistenti specie sulle Prealpi Carniche, dove sono attesi ulteriori 30-60 mm dipioggia, mentre rovesci e piogge abbondanti sparse interesseranno il resto della regione.

La quota neve rimarrà intorno ai 700 m in Carnia, intorno ai 1000 m sulle altre zone. Saranno possibili ancora locali raffiche di vento sostenuto o forte. Successivamente le precipitazioni e il vento tenderanno ad attenuarsi e a cessare a partire da costa e pianura.

Nel corso della giornata di lunedì nuvolosità variabile con piogge sparse e intermittenti, anche temporalesche, e quota neve oltre i 600-800 m circa. Soffierà vento da sud moderato sulla costa.

Zone a rischio

La Strada Regionale 251 è chiusa al km 71+300 (Barcis) per l’esondazione del Torrente Cellina.

Il bacino del basso Meduna è zona critica per allagamenti diffusi a Pordenone, Azzano X, Prata e Pasiano di PN, Zoppola.

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