Il Molino Zuzzi di Pordenone faro arancione contro la violenza sulle donne

Pordenone – Dal 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, al 10 dicembre, Giornata dei Diritti Umani, il Soroptimist International d’Italia vive i suoi 16 giorni di attivismo, contraddistinti dal colore arancione, simbolo universale di speranza e di futuro libero dalla violenza.

Il Soroptimist Club di Pordenone, in linea con la campagna nazionale e con le linee guida europee, si impegna a promuovere la cultura della prevenzione, fornendo strumenti per riconoscere tempestivamente i segnali di relazioni tossiche, di controllo, manipolazione e prevaricazione, anche quando si manifestano nel mondo digitale. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione, incoraggiare il dialogo, rompere l’isolamento delle vittime e contribuire alla creazione di ambienti – reali e virtuali – più sicuri.

La proiezione sul Molino Zuzzi diventa così un punto luminoso nella città: un invito a guardare, capire e agire. Non si tratta di un’installazione decorativa, ma del segno visibile dell’adesione del Soroptimist Club di Pordenone alla campagna internazionale “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite e da UN Women per dire no alla violenza sulle donne.

Un gesto simbolico, ma potente, che invita la cittadinanza a interrogarsi e a riconoscere l’urgenza di un impegno condiviso contro ogni forma di violenza di genere, comprese le nuove minacce che si manifestano online.

L’iniziativa si inserisce nel progetto della Federazione Europea “Read the Signs of Cyberviolence”, che quest’anno concentra l’attenzione sulla cyberviolenza, una forma di abuso in rapida crescita che coinvolge in modo sproporzionato donne e ragazze.

 

 

 

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