Il Soccorso Alpino e Speleologico del FVG partecipa alla ricerca di 4 scialpinisti dispersi sul Velino

L’Aquila – Ci sono anche gli esperti del Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia – CNSAS nella imponente operazione di ricerca di quattro scialpinisti dispersi dalla serata di domenica 24 gennaio sul monte Velino (Aq).

I quattro escursionisti sono Tonino Durante, Gian Mauro Frabotta, Valeria Mella e Gianmarco Degni. Erano partiti domenica per un’escursione sugli sci nella zona della valle Majelama.

Nelle ricerche sono coinvolti un centinaio di soccorritori da tutta Italia, tra Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia di Moena e 9° Reggimento Alpini di L’Aquila.

Chi sono gli esperti CNSAS del Friuli Venezia Giulia

Tre le Unità Cinofile da valanga del Soccorso Alpino FVG che hanno risposto prontamente alla richiesta di collaborazione alle ricerche dei quattro scialpinisti dispersi sul Monte Velino.

Le Unità Cinofile, composte da cane e conduttore, provengono dalle stazioni di Forni Avoltri, Forni di Sopra e Udine: i cani sono Jack, York e Argo. A completare il team anche una aspirante conduttrice cinofila.

Sono arrivati ad Avezzano alle 3 del mattino di martedì 26 gennaio e alle 7 del mattino erano già pronti per collaborare alle operazioni assieme ai colleghi abruzzesi.

Sono 9 in tutto i cani addestrati alla ricerca delle persone sotto le valanghe che partecipano all’operazione.

L’ipotesi valanga

I soccorritori hanno individuato una valanga nell’area che in valle Majelama incrocia la valle del Bicchero. Anche se lo smottamento potrebbe essere avvenuto qualche giorno prima di domenica, questa è l’area dove si stanno concentrando le ricerche.

Le attività di giovedì 28 gennaio sono iniziate con il trasporto in quota a bordo degli elicotteri dei soccorritori, sono state impiegate anche delle speciali cariche esplosive, giunte dal Soccorso Alpino della Valle d’Aosta, per bonificare le creste e far scendere neve pericolosa accumulata dalla valanga.

Questa operazione consente di far scendere la neve che potrebbe ostruire il passaggio.
Nell’area della slavina, larga 200 metri, lunga 600 metri e con uno strato di neve che supera i 6 metri di spessore, si utilizzano anche strumenti elettronici e sonde.

Chi sono i dispersi

Tonino Durante, noto commerciante di Avezzano, di 60 anni è considerato un esperto di montagna, oltre che grande appassionato delle escursioni ad alta quota. Gian Mauro Frabotta, 33enne grande appassionato di escursioni, poco più di un anno fa era stato anche in Nepal, per compiere la missione Imja Tse, 6189 metri d’altitudine. Poi ci sono due giovani fidanzati di Avezzano: Valeria Mella, 25enne e Gianmarco Degni, 26enne.

Il quartetto nella giornata di domenica 24 gennaio era partito da Massa D’Albe. L’allarme era partito dal papà della ragazza che domenica mattina era andata con gli amici in montagna, preoccupato perché la figlia in serata non era ancora tornata a casa.

Immediato l’intervento delle squadre del Soccorso Alpino e una delle Fiamme Gialle, che con gli sci hanno battuto valle Majelama, cercando di seguire il percorso dei quattro dispersi, ma senza esito fino ad ora.

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