Il Soccorso alpino recupera escursionisti bloccati dal ghiaccio, non avevano attrezzatura adeguata

Udine – Il Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia – Cnsas segnala che nonostante le temperature elevate in montagna durante il giorno, nelle zone in ombra o durante le ore meno calde è possibile incontrare tratti di sentiero ghiacciati.

Apprestandosi a percorrere itinerari anche molto semplici, è assolutamente opportuno munirsi di catenelle o ramponcini da applicare agli scarponi per non trovarsi in difficoltà, come testimoniano alcuni interventi di soccorso effettuati dal Cnsas nei giorni scorsi.

Nel pomeriggio di ieri mercoledì 27 dicembre le stazioni di soccorso di Forni Avoltri e Cave del Predil sono state attivate assieme ai soccorritori della Guardia di Finanza da due chiamate di persone in difficoltà a causa del ghiaccio per motivi diversi.

ll primo caso si è verificato in comune di Tarvisio tra le 15 e le 16 al Lago Inferiore di Fusine, dove due famiglie al completo con figli minorenni sono rimaste bloccate lungo l’ultimo tratto di sentiero che fa il periplo del lago a un centinaio di metri dalla sua conclusione.

Le due famiglie, tutti turisti tedeschi, non riuscivano più a proseguire per la presenza di un tratto ghiacciaio e perché non indossavano ai piedi ramponcini o catenelle. I sette soccorritori si sono portati da loro e facendo loro indossare tale ausilio tecnico (dove la misura era compatibile) e aiutandoli con il loro sostegno a braccio, li hanno condotti alla fine del percorso.

Tra le 19 e le 20 invece altri cinque soccorritori in comune di Paularo si sono portati nei pressi di Casera Meledis sulla strada che conduce a Passo Cason di Lanza.

Qui nove giovani friulani di età compresa tra i 18 e i 20 anni avevano seguito le indicazioni di google maps diretti a Pontebba (partendo da Cercivento) senza notare i cartelli che segnalavano la chiusura del passo alle auto e si sono trovati bloccati con le loro due automobili dalla presenza di ghiaccio al suolo.

Non avevano catene a bordo. I soccorritori hanno provveduto a smuovere le auto dalla zona ghiacciata e li hanno istradati al sicuro verso valle.

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