Il Volo del Jazz decolla con il doppio di Bollani

Sacile (Pn) – Otto i concerti, affiancati da diversi altri eventi, per oltre 40 musicisti sui palchi della rassegna, dal 16 ottobre al 18 dicembre, selezionati dal direttore artistico Loris Nadal con il criterio della curiosità e dell’intenzione di offrire al pubblico occasioni uniche di arricchimento musicale e culturale, con le punte di diamante del jazz italiano e l’eccellenza dei jazzisti provenienti dall’estero a raccontare altri territori e culture: perché il jazz è meticcio per definizione e senza confini.
Si terranno al Teatro Zancanaro di Sacile, cuore propulsore della rassegna, alla Fazioli Concert Hall, dove nel segno di una consolidata collaborazione è atteso il concerto di chiusura, passando per Cinemazero e la rinnovata sinergia con la rassegna “Gli Occhi dell’Africa” e al Paff! di Pordenone.

Il via venerdì 16 ottobre, con una prestigiosa anteprima fuori abbonamento, la doppia replica, alle 19 e alle 21.30 al Teatro Zancanaro, del concerto di Stefano Bollani che si esibisce in “Piano variations on Jesus Christ Superstar”, personale rivisitazione del capolavoro di Lloyd Webber e Rice. Una versione totalmente inedita e interamente strumentale per pianoforte solo: improvvisando sui motivi originali e sulle canzoni, Bollani segue il suo guizzo giocoso e il suo spirito musicale, formato dai tanti generi e incontri che hanno forgiato il suo linguaggio musicale. Per omaggiare e per far sì che la sua musica trasmetta il calore e la profondità dei personaggi del film di Webber e Rice, il pianoforte è intonato a 432 Hz, una scelta inusuale che permette di restituire un suono caldo, suadente, profondo e al tempo stesso limpido.

Sabato 31 ottobre alle ore 21 al Teatro Zancanaro, sarà la volta del sassofonista Daniele Sepe con “The cat with the hat” che vede la partecipazione del batterista Hamid Drake: un sentito omaggio al grande sassofonista argentino Gato Barbieri, fonte di ispirazione costante per Sepe. Un progetto che, a ben vedere, va oltre l’omaggio per immaginare un repertorio diversificato per generi e provenienza, come se a comporlo o interpretarlo fosse stato Barbieri in persona.

Tra le novità made in Controtempo, la pubblicazione dei primi due Quaderni Jazz, acquistabili in occasione dei concerti al Teatro Zancanaro: quaderni da collezione, in cui scrittura, jazz e disegno s’incontrano, offrendo visibilità a giovani artisti del panorama jazzistico italiano.
I primi due quaderni sono stati presentati a Pordenone nelle passate settimane: Fiction (quotidianità del jazz), scritto da Flavio Massarutto, nota firma giornalistica del jazz italiano, illustrato dall’illustratore e fumettista Dimitri Fogolin, con il consiglio di ascoltare il brano Over the Bar, eseguito dal trio capitanato dal pianista Giulio Scaramella.

Dettagli e informazioni complete sul sito www.circolocontrotempo.org

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