La Croazia nell’area dell’euro: dal 15 gennaio le banconote e le monete in euro diventano le uniche ad avere corso legale

Roma – Dal 1° gennaio 2023 la Croazia sarà il ventesimo paese membro dell’area dell’euro. Il 12 luglio scorso il Consiglio dell’Unione europea ha approvato l’adesione della Croazia e fissato il tasso di conversione della kuna croata (7,53450 kuna per 1 euro).

Lo annuncia la Banca d’Italia in una nota del 27 dicembre.

Sia l’euro sia la kuna (banconote e monete) potranno essere utilizzati per i pagamenti durante le due settimane a partire dall’introduzione dell’euro.

Dal 15 gennaio le banconote e le monete in euro diventano le uniche ad avere corso legale. I prezzi dei beni e servizi saranno riportati sia in euro sia in kune fino al 31 dicembre 2023.

La Banca d’Italia effettuerà, a partire dal mese di gennaio e fino al 28 febbraio 2023, il “cambio al valore di parità” della kuna croata (7,53450 kuna per 1 euro).

Il cambio delle banconote in valuta croata in favore della generalità del pubblico verrà effettuato a titolo gratuito presso le Filiali di Ancona, Milano, Roma Sede, Trieste e Venezia per un importo massimo, concordato nell’Eurosistema, di 8.000 kune (HRK), corrispondente al controvalore di circa mille euro per ciascuna operazione.

L’utenza istituzionale con conto presso la Banca d’Italia potrà presentare presso la sola Filiale di Roma Centro le banconote in valuta croata per il riconoscimento del relativo controvalore.

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