La Polizia di Udine arresta in Spagna pericoloso latitante condannato in Italia a oltre 18 anni di carcere

Udine – I poliziotti del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile della Questura di Udine, con il coordinamento del Servizio per Cooperazione Internazionale di Polizia, hanno arrestato in Spagna Paolo Stellacci, un pericoloso latitante.

L’uomo fa parte della lista del Ministero dell’Interno dei 100 latitanti più pericolosi.

Stellacci è destinatario del provvedimento disposto il 9 maggio scorso che prevede la pena della reclusione di 18 anni per il cumulo di pene relativo a dodici condanne, disposte dai Tribunali di Udine, Verbania, Novara, La Spezia, Roma, Velletri, Trieste, Imperia, per fatti occorsi fra il 2005 ed il 2015.

Nelle varie sentenze, i reati che sono stati contestati al ricercato sono stati quelli di violenza sessuale, calunnia, appropriazione indebita, truffa aggravata e ricettazione.

Il provvedimento disposto dalla Procura di Udine trae origine dall’ultima condanna, passata in giudicato, del settembre 2018, che riguarda un episodio di calunnia.

In quella occasione l’uomo aveva riferito alla Procura fatti costituenti reato riguardanti due pubblici ufficiali, operanti in provincia di Udine.

Le successive indagini avevano permesso di accer chetare le sue dichiarazioni erano false, e compiute solo per rivalsa nei confronti dei due. Per i fatti in questione, Paolo Stellacci è stato condannato alla pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione.

Le ricerche attivate nei confronti del malvivente, nell’ambito del progetto per la ricerca di latitanti denominato “Wanted 3”, coordinato dallo Servizio Centrale Operativo, hanno permesso di accertare subito che questi si era reso irreperibile in Italia, trasferendosi all’estero per sfuggire all’arresto.

L’attività investigativa finalizzata al suo rintraccio, compiuta dalla Squadra Mobile di Udine in sinergia con il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, ha permesso di appurare che questi si era recato in Spagna; dopo meticolose indagini, supportate da attività tecniche, è stato localizzato nella città di Alicante.

Successivamente all’emissione del Mandato di Arresto Europeo, predisposto dalla Procura di Udine, agenti del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile venivano accreditati presso gli organi di Polizia spagnoli dal Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

L’intervento della Polizia spagnola, alla presenza degli agenti della Polizia italiana, ha permesso di effettuare la cattura del latitante all’interno della sua abitazione di Alicante.

Nei prossimi giorni è prevista l’udienza finalizzata alla determinazione della procedura estradizionale verso l’Italia.

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