Mittelfest 2025, il tema è “Tabù”: per riflettere su limiti, proibizioni e zone d’ombra individuali e collettive
Cividale del Friuli (Ud) – Dal 18 al 27 luglio, Cividale del Friuli ospita la 34ª edizione di Mittelfest, uno dei principali festival multidisciplinari dell’area centro-europea e balcanica. Il tema di quest’anno è “Tabù”: un’occasione per riflettere su limiti, proibizioni e zone d’ombra, individuali e collettive, che modellano la vita sociale, culturale e politica. Il programma, diretto da Giacomo Pedini, mette in dialogo teatro, musica, danza e circo attraverso linguaggi e stili diversi, in un cartellone che accoglie 29 progetti da 15 Paesi, tra cui 19 prime assolute o italiane.
L’edizione sarà aperta il 18 luglio da The long shadow of Alois Brunner, uno spettacolo tedesco-siriano che rievoca la figura del criminale nazista sfuggito alla giustizia e legato alla nascita dei servizi segreti siriani. Il giorno seguente, la cerimonia inaugurale si terrà alla Chiesa di San Francesco. Tra i grandi eventi in Piazza Duomo, Cartoon Night vedrà protagonista Tosca accompagnata dalla FVG Orchestra e da un coro di voci bianche. Il concerto di chiusura, il 27 luglio, sarà invece affidato a Malika Ayane con l’Orchestra Corelli.
Il teatro sarà presente con diversi lavori inediti. The other side, tratto da un testo di Ariel Dorfman, con Elisabetta Pozzi e Gigio Alberti, mette in scena una storia di confine in una casa divisa da due Stati. In Illusioni, diretto da Vinicio Marchioni, Lino Guanciale interpreta uno dei protagonisti di un racconto sulle relazioni e le contraddizioni familiari. Ancora, Argo affronta l’esodo giuliano-dalmata attraverso la voce di Mariagrazia Ciani, con Ariella Reggio e Maria Ariis, mentre Teatri di guerra, dal noto podcast di Radio 3, porta sul palco testimonianze dal conflitto russo-ucraino. Elsinore rilegge Amleto in una coproduzione multilingue, e Peripatetiche dell’ascolto propone un’esperienza itinerante tra parola e suono.
Ampio spazio è riservato anche alla musica. Il repertorio spazia dalla classica al folk contemporaneo: tra gli appuntamenti più attesi il ritorno del pianista croato Ivo Pogorelich e il concerto Franz & Robert degli Erlkings, che rivisitano Schubert e Schumann in chiave moderna. Tra le prime nazionali: il gruppo bosniaco Divanhana con i suoi suoni urbani balcanici; Lay this drum! dal Belgio, uno show percussivo al femminile; Trieste-Istanbul A/R dei Gugutke, viaggio musicale tra le due sponde dell’Europa sudorientale; e Shkodra Elektronike, con cori polifonici albanesi e musica elettronica. Non mancano i giovani musicisti dei conservatori di Udine e Trieste con progetti dedicati al jazz e alla musica sinfonica contemporanea.
La danza si apre con Radar, spettacolo verticale ambientato su un albero di barca, e prosegue con Messaggeri, un percorso tra arti visive, suono e movimento, e Sconfinamenti, un dialogo improvvisato tra il coreografo Nicola Galli e il musicista Rodrigo D’Erasmo. On a lonely island del gruppo olandese MAN || CO chiude la sezione con uno spettacolo pensato per tutta la famiglia.
Anche il circo contemporaneo trova spazio, con spettacoli internazionali che mescolano acrobatica, teatro e musica: Loop della compagnia ceca Losers Cirque Company, Skiing Odyssey dei Trick Brothers e Crazy Pony del duo svizzero Banjocircus. La sezione dedicata alle famiglie include anche Hands Up dell’olandese Lejo, spettacolo con pupazzi fatti solo di mani, e The Schubadour, una narrazione musicale su Schubert pensata per i più piccoli.
Mittelfest ospiterà inoltre tre spettacoli selezionati da Mittelyoung, la rassegna per artisti under 30 che si svolgerà dal 15 al 18 maggio. Nove gli spettacoli in programma, provenienti da sei Paesi, scelti da una giuria di giovani curatori attraverso una call che ha ricevuto 182 candidature. Teatro, musica, danza e circo daranno voce a una generazione che si interroga, attraverso i tabù, sul proprio presente e futuro.
Accanto al programma principale, il festival prevede incontri con gli artisti nei tradizionali “Kaffee”, il Forum dell’Associazione Mitteleuropa, il Premio Adelaide Ristori, i cortometraggi di Mittelimmagine e la novità della Mittelounge, spazio di socialità e musica aperta all’Orto delle Orsoline. Le attività continuano durante l’anno con il progetto Mittelland e, nel contesto di GO!2025, con Inabili alla morte, coproduzione transfrontaliera che sarà presentata a settembre tra Gorizia e Nova Gorica.
Con 38 titoli da 17 Paesi e una programmazione che intreccia identità e diversità, Mittelfest 2025 si conferma come uno spazio di esplorazione, confronto e apertura, in dialogo costante con il proprio territorio e con l’Europa. Il programma completo è disponibile su www.mittelfest.org.