Per il cartellone della Contrada: proposte coraggiose, irriverenti, all’insegna dell’attualità, della musica e di molto altro ancora

Trieste – Tredici gli spettacoli di cui 4 sono produzioni della Contrada, spesso in coproduzione con importanti Enti nazionali, più altri 9 Eventi Speciali e una serata di Capodanno all’insegna del divertimento, per un totale di 23 spettacoli e oltre 65 serate di intrattenimento, a cui si aggiungono gli appuntamenti in collaborazione con Danceproject Festival e molte altre Associazioni del territorio.

Tra i nomi in cartellone i grandi fuoriclasse del teatro italiano, molti dei quali sono colleghi e amici che hanno un rapporto consolidato con la Contrada, mentre altri arrivano per la prima volta al Bobbio: Lella Costa, Veronica Pivetti, Elisabetta Pozzi, Lello Arena, Tosca D’Aquino, Giampiero Ingrassia, Vanessa Gravina, Lunetta Savino, Andrea Renzi, Giorgio Ferrara, Stefano Fresi, Enrico Guarneri, i Gemelli di Guidonia, Carolina Rosi, Tony Laudadio, Toni Fornari, Giovanni Crippa, Massimo Andrei, Giancarlo Ratti, Giulio Corso, Giovanni Esposito.

Il sipario del Bobbio si alzerà però il 30 settembre su “L’estinzione della razza umana” alle 20.30, scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi;  “PPP, Pasolini un segreto italiano” di e con Carlo Lucarelli il 4 novembre; “Trascendi e Sali” scritto e interpretato da Alessandro Bergonzoni il 19 novembre; “Caveman, L’uomo Delle Caverne”, la versione italiana del più longevo monologo nella storia di Broadway portata sul palco da Maurizio Colombi il 30 novembre; “Canova Svelato” della Compagnia RBR Illusionisti della Danza il 3 dicembre; il teatro poetico di “Pandora” messo in scena dal Teatro dei Gordi il 17 dicembre;  il Metaverso di Capodanno targato “Domace” per festeggiare insieme l’arrivo del 2023 il 31 dicembre; il dissacrante “Le verdi colline dell’Africa” con Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi il 6 gennaio 2023; lo spettacolo di teatro canzone “Far finta di essere sani”, interpretazione del testo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Andrea Mirò e Enrico Ballardini il 20 gennaio e infine Enrico Bertolino con il suo “Instant theatre 2022/2023.

Sono ben quattro le produzioni della Contrada in cartellone quest’anno: la prima ad andare in scena, il 20 ottobre 2022 alle ore 20.30, è la nuova irriverente commedia di e con Alessandro Fullin, “Jane Austen Cuguluf”, che immagina la scrittrice britannica in arrivo a Trieste per pubblicare i suoi romanzi, proprio in dialetto, e scoprire la variegata popolazione locale interpretata dalla beniamina di casa Ariella Reggio insieme a Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Elke Burul, Francesco Godina, Daniela Gattorno, Valentino Pagliei e Leonardo Zannier.

L’altra novità è la prima dello spettacolo frutto della collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano e il regista Andrea Chiodi, “The Children” – dal 10 novembre, che affida a tre attori di calibro come Elisabetta Pozzi, Giovanni Crippa e Francesca Ciocchetti il pluripremiato testo dell’autrice britannica Lucy Kirkwood. E ancora un nuovo allestimento di “Aspettando Godot” prodotto dal Teatro La Contrada in collaborazione col Teatro Cilea di Napoli – dal 12 gennaio 2023 insieme a Lello Arena e Massimo Andrei, che fa incontrare il capolavoro di Beckett col senso tragicomico dell’attesa tutto partenopeo e la rutilante commedia “Amori e sapori nelle cucine del Gattopardo” coprodotta dal Teatro La Contrada con EAR Teatro di Messina e ispirata alle atmosfere del romanzo di Tomasi di Lampedusa, con Tosca D’Aquino, Giampiero Ingrassia e Giancarlo Ratti, dal 26 gennaio 2023.

Non si dimentichi la programmazione per l’infanzia e la gioventù che avrà un cartellone di appuntamenti al Teatro Bobbio e al Teatro dei Fabbri, dove proseguirà per la seconda edizione la rassegna dedicata al teatro contemporaneo che prenderà avvio da metà ottobre e proseguirà fino a marzo.

Programma completo al www.contrada.it; Informazioni: 040.948471; contrada@contrada.it.

La Contrada si avvale del sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, della Fondazione CRTrieste; e nella realizzazione delle sue attività può contare sulla collaborazione, tra le altre, di istituzioni importanti come l’Ente Regionale Teatrale, la Coop Alleanza 3.0, l’Università degli studi di Trieste.

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