Radici 2025, l’estate in musica tra le montagne: sette concerti nei luoghi più suggestivi di Tarvisio
Tarvisio (Ud) – Sette concerti in sette luoghi diversi, ognuno con la sua atmosfera unica e con il comune denominatore del tempo lento. Il Festival Radici torna a far risuonare di musica l’estate tarvisiana, invitando a rallentare e ad ascoltare, in tutti i sensi. Un viaggio sonoro che accompagna il pubblico tra chiese, prati e boschi, alla scoperta di un paesaggio che si fa palcoscenico naturale e di una proposta culturale sempre più articolata.
Il Festival, ideato dal Comune di Tarvisio con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con la Pro Loco Il Tiglio Valcanale, il Kanaltaler Kulturverein e numerosi partner locali e internazionali, propone anche mostre, incontri e passeggiate. Ma è la musica a segnare le tappe principali del programma, a partire da giovedì 18 luglio.
Ad aprire la rassegna sarà il concerto “Dove cielo e terra si toccano”, alle 18 nella Chiesa di Santa Dorotea a Camporosso. Il quartetto MundArt interpreterà canti popolari e spirituali della tradizione carinziana in un’esibizione dal carattere intimo e sacro, arricchita da una visita guidata agli affreschi della chiesa a cura di Francesca Comello e da un momento conviviale curato dal Ristorante Valle Verde. L’evento è finanziato dal Kanaltaler Kulturverein.
Sabato 20 luglio, alle 20, sempre a Camporosso, la Chiesa di Sant’Egidio Abate accoglierà “Sua Maestà il Corno”. Protagonista il maestro Guglielmo Pellarin, primo corno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, accompagnato dall’Orchestra da Camera di Pordenone diretta da Giulio Arnolfi. Un’occasione rara per ascoltare un grande solista in un repertorio capace di unire virtuosismo e lirismo.
Venerdì 2 agosto, alle 20, nella Chiesa SS. Pietro e Paolo di Tarvisio, sarà la volta delle Wiener Chormädchen, la versione femminile del celebre coro dei Wiener Sängerknaben. È la prima volta che il gruppo si esibisce in Italia: il programma comprende musiche di Schubert, Purcell, Hensel e Hawkins, sotto la direzione del maestro Stefan Foidl.
Atmosfere completamente diverse, più scanzonate e popolari, venerdì 16 agosto alle 20 in piazza Unità d’Italia, sempre a Tarvisio. In scena lo spettacolo “Jodelshow di Toni” con Thomas Reitsamer, uno dei massimi interpreti internazionali dello jodel. Con fisarmonica e strumenti inusuali, Reitsamer animerà una festa in perfetto stile alpino, da gustare all’aperto sotto le stelle.
Il 24 agosto, alle 17.30, ci si sposta nei prati Oman, nell’area dell’Acero di Fusine, per un concerto all’aria aperta del Satèn Saxophone Quartet, giovane formazione tra jazz, musica contemporanea e classica. Il pubblico partirà a piedi dall’ex stazione di Fusine Laghi per una breve camminata fino al luogo del concerto. È consigliato portare una coperta o un cuscino. In caso di maltempo, il concerto si terrà nella Chiesa di San Leonardo.
Venerdì 30 agosto, alle 18, nella Chiesa di San Michele a Tarvisio, si celebreranno i 300 anni del celebre quaderno musicale di Bach con “Bei Bach Zuhause”, spettacolo tra musica, teatro e narrazione. Con le voci di Sara Beinat e Maurizio Zacchigna, la musica eseguita da Benedetta Zanotto e Alberto Busettini, si entrerà nella quotidianità della famiglia Bach, tra ironia e poesia. Anche in questo caso, seguirà un momento conviviale offerto in collaborazione con il Ristorante Valle Verde.
A chiudere la rassegna sarà, venerdì 13 settembre, il concerto del Denis Novato Trio. Dopo una breve passeggiata da Coccau Basso allo Chalet Perla Nera, i partecipanti saranno accolti dalle note del fisarmonicista campione del mondo. Un’esibizione che promette emozione e leggerezza, immersi nei colori e nei profumi del bosco.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Il programma completo è disponibile su radicitarvisio.com.