RenOils: in Friuli Venezia Giulia ritirate 1.541 tonnellate di oli alimentari esausti

FVG – Prosegue la crescita della raccolta di oli e grassi alimentari esausti in Friuli Venezia Giulia. Nel 2024, secondo i dati diffusi da RenOils, il Consorzio volontario e senza scopo di lucro che coordina in Italia il recupero e il trattamento di questi materiali, nella nostra regione sono state raccolte 1.541 tonnellate di oli e grassi vegetali e animali, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. I punti di prelievo serviti dal Consorzio sul territorio regionale sono 2.151.

A livello nazionale, RenOils ha raccolto complessivamente circa 60.000 tonnellate, 1.148 in più rispetto al 2023. La rete di raccolta ha superato i 63.600 punti di prelievo, segno di un sistema sempre più capillare e strutturato, che contribuisce in modo concreto alla transizione verso un modello di economia circolare.

“Siamo molto soddisfatti di questi risultati – commenta il presidente di RenOils, Ennio Fano – e del circuito virtuoso che si è creato. Dall’olio esausto si ottengono biocarburanti, lubrificanti biodegradabili, cosmetici, detergenti e altri prodotti a basso impatto ambientale”.

Fano ha sottolineato anche un nuovo fronte di sviluppo: “Sta crescendo l’interesse del settore aeronautico per i SAF, i carburanti sostenibili per l’aviazione che contengono oli riciclati e permettono di ridurre fino all’80% le emissioni di CO₂ rispetto al cherosene tradizionale, senza modifiche ai motori. È un comparto in rapida espansione, spinto dalle direttive europee che impongono l’aumento progressivo dei carburanti sostenibili. Gli oli che RenOils raccoglie oggi – aggiunge – possono letteralmente far volare gli aerei di domani”.

Oggi RenOils aggrega oltre 250 tra associazioni di categoria e imprese. La missione del Consorzio è incrementare e rendere più efficiente la raccolta di oli e grassi alimentari esausti, assicurandone la corretta gestione e contribuendo così alla salvaguardia ambientale.

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