Turismo sostenibile in Friuli: verso la green mobility

Quando si parla di turismo sostenibile si entra nel vivo di un dibattito che può comprendere anche i siti internet di prenotazione, fino a toccare la presenza di alberghi di lusso e centri benessere, che fanno rilevare un maggior consumo di acqua ed elettricità. Si potrebbe poi ancora discutere sulla presenza di fonti alternative di rifornimento energetico, citando realtà come fattorie e imprese a impatto zero, ma nel vasto mondo del turismo sostenibile ha il proprio ruolo tutt’altro che marginale anche la mobilità, sia urbana sia quella extra urbana che ci permette di raggiungere mete turistiche o siti storici di rilievo.

Il Friuli è una regione notoriamente attenta al proprio territorio e alla conservazione del paesaggio, cosa alle quali i cittadini friulani sono estremamente legati.

La Regione pare infatti nettamente indirizzata verso una mobilità sostenibile, e a basse emissioni, e portavoce di questa tendenza è la Giunta regionale, sempre molto attenta all’ambito mobilità.

Il Friuli verso le emissioni zero: entro il 2050, data proposta dall’UE

La commissione europea ha fissato la data del 2050 come termine per arrivare a un’economia completamente neutra dal punto di vista climatico. Ogni componente ha il proprio ruolo e il proprio peso in questa corsa alle emissioni zero e così anche tutte le regioni e le amministrazioni italiane si sono mosse sull’onda di questo proposito.

Anche il Friuli sta lavorando per rendere la mobilità sempre più sostenibile sull’esempio di altre città virtuose, fra cui quella che è uno dei riferimenti per ciò che concerne lo sharing in Italia, ovvero il capoluogo lombardo. Infatti, noleggiare un’automobile a Milano o prenotare un veicolo in sharing nella città degli Sforza, è infatti un’operazione oltre che semplice, diventata ormai di uso comune. Parte di questa flotta in sharing è poi elettrica, cosa che concorre a limitare non solo il traffico, ma anche le emissioni di CO2 nel centro storico, migliorandone la qualità della vita.

Lo stesso approccio cerca di avere il Friuli e a tal proposito è impossibile non menzionare il servizio NOEMIX, nato all’interno del progetto NeMo FVG (New Mobility in Friuli Venezia Giulia) che si propone di fornire veicoli elettrici a tutte le amministrazioni comunali a partire dal 2022 per un totale di 800 mezzi. Già da tempo Udine ha aumentato le colonnine di auto elettriche, cosa che invoglia turisti italiani e stranieri in possesso di vetture elettriche a visitare la città. A conferma anche della vocazione del Friuli verso una mobilità sostenibile, lo scorso luglio sono state consegnate tre auto elettriche da EstEnergy-Gruppo Hera all’assessore Fabio Scoccimarro, con carica alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, e che come si legge su Ansa.it ha sostenuto di credere fermamente nei trasporti sostenibili.

Il Friuli protagonista di ottime iniziative green

Tante ancora sono le attività messe in moto dalle amministrazioni locali in tema mobilità. Ad esempio, possiamo trovare il bonus taxi erogato a Gorizia destinato a persone con ridotte possibilità di spostamento, iniziativa che va a promuovere la mobilità interna della città. Difatti, parlando di turismo, molto spesso si pensa quasi esclusivamente alla figura stereotipata del viaggiatore straniero, dimenticandosi delle visite scolastiche, delle gite di famiglia fuori porta durante i weekend o dei gruppi numerosi di boyscout, delle vacanze brevi di studenti universitari post esame, del quotidiano insomma. Ma anche questo tipo di turismo va sostenuto, mantenuto e rivisto attraverso una struttura sostenibile di strumenti e anche di veicoli adeguati.

La direzione presa dalla Regione è chiara e va verso la green mobility. Non ultima è anche la presenza di colonnine per le ricariche elettriche all’aeroporto Friuli Venezia Giulia: ciò dimostra l’importanza che ha assunto, per la Regione, la sfida di abbassare le emissioni di CO2. Infine, anche la flotta dei veicoli destinati alla raccolta differenziata potrà contare sul nuovo arrivato, Ecarry, mezzo completamente elettrico creato da Green-G pronto a rivoluzionare la mobilità cittadina.

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