Rifornivano Trieste di cocaina. Arrestati otto componenti di una banda di corrieri e spacciatori di droga

Trieste – Nelle prime ore del mattino di venerdì 1° aprile la Polizia di Stato ha dato corso ad una vasta operazione antidroga che ha portato alla cattura di nove persone ritenute responsabili di delitti in materia di stupefacenti in concorso tra loro.

L’attività di ricerca e cattura ha visto l’impiego di oltre 60 uomini ed è avvenuta in collaborazione con i colleghi delle Squadre mobili di Venezia, Padova, Treviso, Pavia e Rovigo, nelle cui circoscrizioni sono attualmente domiciliati alcuni degli uomini catturati, dei Reparti Cinofili della Polizia di Stato e del Reparto Prevenzione Crimine.

La Polizia ha anche eseguito diversi decreti di perquisizione, emessi dalla Procura della Repubblica di Trieste nei confronti di soggetti ritenuti vicini al gruppo criminale.

L’operazione nel suo complesso ha permesso di rintracciare ed arrestare 8 soggetti destinatari di misura cautelare e di procedere a 10 perquisizioni domiciliari.

Nella serata di ieri inoltre, in piazza Garibaldi, un uomo di origini Tunisine, anch’egli indagato nel medesimo procedimento penale e destinatario di decreto di perquisizone, era stato arrestato nella flagranza del reato poiché colto a spacciare cocaina a giovani del posto, nella circostanza si è proceduto al sequestro di una modica quantita di cocaina.

Le indagini, durate diversi mesi e supportate anche da intercettazioni, hanno consentito di raccogliere rilevanti fonti di prova a carico di numerosi soggetti di origine tunisina e albanese di età compresa tra 20 e 40 anni, tutti con precedenti di polizia.

La ricostruzione fatta dagli investigatori all’esito delle indagini, condivisa dalla Procura della Repubblica di Trieste che ha coordinato l’intera attività, ha permesso di accertare come il  gruppo degli indagati di origine tunisina, attivo nello smercio al dettaglio sulle piazze di spaccio della città di Trieste, si rifornisse con cadenza settimanale dal gruppo albanese, i cui componenti, sebbene domiciliati in zone del Veneto prossime a Venezia, venivano frequentemente a Trieste per rifornire di sostanza e/o prelevare denaro dal gruppo dei magrebini.

La sostanze acquistata, una volta tagliata e confezionata, veniva immessa sulla piazza locale e rivenduta al dettaglio attraverso una capillare rete di spacciatori costituita prevalentemente da altri soggetti di origini nordafricane appositamente trasferitisi a Trieste.

Le investigazioni hanno consentito di operare nel tempo diversi sequestri a riscontro nonché di effettuare in flagranza di reato 4 arresti per spaccio di stupefacenti nei confronti di soggetti vicini se non addirittura, come nel caso di due soggetti, parte integrante del gruppo.

Nel complesso le indagini hanno portato al sequestro di oltre un chilo e mezzo di cocaina purissima che il gruppo era solito nascondere in aree verdi della città e alla documentazione di centinaia di cessioni di stupefacente operate nei confronti di giovani e giovanissimi.

Le investigazioni proseguiranno con l’esame di tutto il materiale sottoposto a sequestro nel corso delle operazioni.

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