Risultati semestrali del gruppo Generali in aumento trainati dalle assicurazioni sulla vita

Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, riunitosi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 2019 del Gruppo Generali. I risultati sono stati pubblicati il 1° agosto in una nota della stessa compagnia.

La società ha concluso il primo semestre 2019 con un utile netto di gruppo pari a 1,8 miliardi (+34,6%) mentre l’utile netto normalizzato, che non comprende le plusvalenze dalla vendita di Generali Leben e delle attività belghe, è di 1,3 miliardi (+6,4%). Il risultato operativo è di 2,724 miliardi (+7,6%).

In crescita a 7,4 miliardi la raccolta netta Vita (+29,5%) e le riserve tecniche che raggiungono i 358 miliardi (+4,3%). I premi lordi complessivi ammontano a 35,7 miliardi (+1,8%), grazie all’andamento positivo di entrambi i segmenti Vita e Danni. Solido il capitale con la solvency ratio (parametro che indica la solidità patrimoniale) a 209%.

Nonostante le rinnovate pressioni dovute all’andamento dei tassi, il Gruppo conferma gli obiettivi del prossimo triennio, che prevedono una crescita degli utili per azione tra il 6% e l’8%.

“Questi risultati evidenziano la capacità del Gruppo di generare valore sostenibile, finanziario e industriale, per tutti i suoi stakeholder – così Philippe Donnet, amministratore delegato di Generali. – . Il primo semestre dell’anno conferma l’esecuzione efficace e disciplinata del piano strategico triennale ‘Generali 2021’ in tutti i segmenti di business”.

“Generali è oggi sempre di più un gruppo assicurativo e di asset management globale con un’eccellenza tecnica nel Vita e nel Danni e una expertise distintiva nella gestione del risparmio, che ci consentono di affrontare con successo le sfide competitive del settore per diventare lifetime partner dei nostri clienti”.

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