Teatro Verdi 2025: per un’ estate di cultura diffusa su tutto il territorio
Pordenone – Una programmazione d’eccezione quella che il Teatro Verdi di Pordenone ha allestito per accompagnare il pubblico nei mesi estivi, tra il 13 giugno e il 3 settembre, con ben 22 spettacoli programmati in 14 diverse location tra le sale del Teatro, la centralissima Piazza della Motta e ben 10 suggestive località montane, fino ad alcuni tra i più bei Borghi d’Italia.
Il cartellone spazia da una dimensione territoriale, che tocca dieci diversi Comuni delle vallate pordenonesi per il Montagna Teatro Festival, ad una più squisitamente cittadina, ma sempre con una dimensione nazionale per la qualità delle proposte e degli artisti coinvolti, con quattro spettacoli all’interno degli spazi del Verdi e tre concerti in Piazza della Motta – le ormai attese Music Nights affidate a giovani eccellenze musicali nazionali – e una dimensione europea con la doppia residenza della Gmjo-Gustav Mahler Jugendorchester che offrirà un totale di sei appuntamenti musicali, dove spiccano i due imperdibili appuntamenti del 2 e 3 settembre e il concerto del 17 giugno, un evento in esclusiva mondale creato unicamente per questa speciale residenza primaverile, un unicum l’incontro tra Gmjo, Eschenbach e Goerne.
«Un progetto artistico di assoluto rilievo quello che ci attende quest’estate che, senza soluzione di continuità, prosegue e consolida la ricca proposta invernale del Verdi rinsaldando la sua mission di Teatro che va oltre il concetto di stagionalità per coprire con la sua programmazione tutto l’arco dell’anno» spiega il Presidente Giovanni Lessio. «Un cartellone frutto anche di un intenso e costante lavoro relazionale, basti citare la comprovata partnership con la Gmjo, che quest’anno riceverà anche il Sigillo della Città da parte del Comune, ma anche la collaborazione con le due Comunità Montane e ben dieci Comuni delle nostre vallate per il Montagna Teatro Festival, oltre naturalmente al collaudato rapporto con il CAI Nazionale, regionale e le sezioni pordenonesi. Spicca poi il coinvolgimento di nuove realtà imprenditoriali della montagna: grazie infatti all’accordo raggiunto con il Consorzio NIP di Maniago è allo studio anche l’affascinante prospettiva di una programmazione aperta al pubblico realizzata nelle sedi aziendali».
La programmazione estiva si apre con la residenza della più celebrata Orchestra giovanile al mondo, punto di riferimento internazionale per la creatività under 27, la Gustav Mahler Jugendorchester, che quest’anno festeggia dieci anni di concerti a Pordenone. Nel pieno della residenza primaverile, venerdì 13 giugno, il direttore assistente della Gmjo Christian Blex presenterà un concerto speciale nel Duomo di Venzone, ore 20.30, su programma di Boulez, Zimmermann e Mendelssohn – ingresso gratuito con prenotazione consigliata. Davvero d’eccezione il concerto di martedì 17 giugno al Verdi diretto dalla bacchetta di fama mondiale Christoph Eschenbach. Sul palco anche il baritono Matthias Goerne, voce tra le più carismatiche, introspettive e potenti della musica di oggi. Insieme offriranno un repertorio che intreccia la profondità spirituale di Bach con l’intensità espressiva di John Adams e l’Ottava Sinfonia Beethoven. Si tratta di un evento in esclusiva mondiale, trattandosi di una data unica e dell’unica occasione in cui Eschenbach e Goerne si incontrano con la Gmjo. Gli appuntamenti con la Gmjo proseguiranno tra agosto e settembre.
Dalla fine di giugno la lunga estate del Verdi approda in Montagna nell’ambito del suo rivoluzionario “Montagna Teatro Festival”, tra il 29 giugno e il 3 agosto: un progetto che trasforma la cultura in un potente strumento di tutela e rinascita delle Terre Alte, nato per rivitalizzare le vallate montane, sensibilizzare sul cambiamento climatico e creare comunità più forti e resilienti. Oltre che della sinergia con il CAI, quest’anno si avvale della collaborazione delle due Comunità Montane e di ben 10 Comuni per portare il Teatro Verdi nei più suggestivi luoghi delle vallate pordenonesi, fornire un servizio culturale agli abitanti dei paesi coinvolti e avvicinare il pubblico di pianura alla montagna.
Montagna Teatro Festival è un progetto di Teatro Verdi Pordenone con la collaborazione di Club Alpino Italiano il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone, la Camera di Commercio Pordenone-Udine, Fondazione Friuli e Banca 360 FVG e con la Comunità di Montagna della Prealpi Friulane Orientali, Fondazione Dolomiti UNESCO, Magnifica Comunità di Montagna della Dolomiti friulane, Cavallo Cansiglio, NIP Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Pordenone, Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane, UNCEM Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani
Il ricco calendario di spettacoli e iniziative offre un mix di cultura, musica, teatro e tradizione. Si parte domenica 29 giugno alle 17.00 al Castello di Caneva, nell’alto Liventino, con un divertente spettacolo circo-comico che celebra il ciclismo: “Giro della piazza” unisce mimo, teatro e comicità surreale. Sempre il mondo della bici al centro dell’appuntamento di sabato 5 luglio: alle 17.00 in Valtramontina – a Borgo di Inglagna, Tramonti di Sopra – con uno spettacolo dedicato ad una delle figure più carismatiche e significative del ciclismo del’900, Alfonsina Morini Strada, prima e unica donna nella storia ad avere partecipato nel 1924 al Giro d’Italia. Ancora, domenica 6 luglio alle 16.00 al Rifugio Pussa nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane (Claut, Val Settimana) uno spettacolo-concerto che unisce uno dei più potenti album di Fabrizio De André alla poesia del ‘900.
Marco Belcastro e Christian Poggioni uniscono ai brani di Non al denaro, non all’amore né al cielo del cantautore genovese testi di poeti del ‘900, dalla Beat Generation ad Alda Merini. Sempre a luglio, tra le meraviglie di Val Meduna, Val Settimana, Val d’Arzino e Val Cosa, si alterneranno musica jazz, concerti, omaggi a grandi artisti come Gaber e Jannacc, sempre con Belcastro e Poggioni, uno spettacoli dedicato a Gino Bartali, con Federica Molteni e a San Francesco, il celebre testo di Dario Fo e Franca Rame su San Francesco diretto e interpretato da Christian Poggioni e musiche su repertorio sacro medievale legate al pellegrinaggio. Spicca, tra gli altri, nel cartellone l’originale omaggio che la cantante Syria dedica il 19 luglio ad Andreis in Valcellina, ore 20.30, ad una delle figure più eleganti e carismatiche della musica italiana, Ornella Vanoni: “A questo punto la voglia la pazzia” si rivela come un dialogo musicale tra due donne, due voci e due sensibilità, unite da un filo invisibile fatto di poesia, emozione e bellezza.
Ogni evento si svolge in location suggestive tra chiese, rifugi, grotte e piazze all’aperto, con soluzioni alternative in caso di maltempo. La partecipazione al Montagna Teatro Festival è gratuita con la raccomandazione di prenotare il proprio posto online o in Biglietteria.
Quattro serate indimenticabili tra letteratura, musica, autobiografia e mito: questi gli ingredienti del cartellone estivo proposto tra il 2 e il 29 luglio negli spazi del Teatro Verdi, una rassegna varia e intensa che vuole offrire al pubblico esperienze artistiche originali e coinvolgenti grazie ad un affascinate mix di generi e protagonisti. Si comincia mercoledì 2 luglio alle 21.00 con Il Gattopardo. Una storia incredibile, un appassionante monologo di e con Francesco Piccolo. In occasione del 70° anniversario della casa editrice Feltrinelli, lo scrittore ci conduce in un affascinante racconto tra letteratura, politica e cinema, ripercorrendo le vicende editoriali del celebre romanzo di Tomasi di Lampedusa.
Mercoledì 9 luglio è la volta della grande musica con il sestetto di violoncelli Giovanni Gnocchi & i Violoncelli del Mozarteum, protagonisti del concerto “From Spain to the Americas” dove il violoncello assume molteplici identità: solista, ensemble, percussione e respiro. Giovedì 24 luglio (Sala Grande), un incontro del tutto speciale: Arturo racconta Brachetti dove il celebre trasformista si svela al pubblico con il suo inconfondibile carisma, alternando ricordi personali, aneddoti e materiali visivi. Infine, martedì 29 luglio, atteso lo spettacolo-performance dal forte impatto visivo e sonoro Metamorfosi di Ovidio: diretto da Andrea Baracco e interpretato da Nina Pons, lo spettacolo unisce teatro, danza e musica con l’utilizzo dei tamburi giapponesi Taiko suonati dai performer Mugen, Naomitsu e Tokinari Yahiro. Prevendite già aperte online e in biglietteria con proposte speciali per gli Under20 e un pacchetto di abbonamento ai quattro spettacoli.
Si rimane nel centro di Pordenone, ma questa volta negli spazi all’aperto di Piazza della Motta, il 10, 11 e 12 agosto con le Music Nights, tre serate di musica sotto le stelle, insieme ad una nuova generazione di musicisti emergenti, tra strumenti fuori dal canone, virtuosismi moderni e riletture di grandi classici: un calendario che si distingue per originalità e profondità espressiva. Domenica 10 agosto, il duo Taddei/Telari — saxofono e fisarmonica — apre il programma con un concerto che sfida le convenzioni della musica da camera su un repertorio che spazia da Galliano a Piazzolla, da Vivaldi a John Williams con due strumenti apparentemente lontani dal mondo classico che instaurano un dialogo fatto di attriti, silenzi e contrasti, dove ogni brano diventa materia viva, scolpita nel conflitto sonoro.
Lunedì 11 agosto è la volta della pianista Chiara Bleve con un recital dedicato all’Ottocento e Novecento tra Francia e Spagna. Il concerto segna anche la nuova collaborazione con il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro. Martedì 12 agosto, gli ottoni e le percussioni dell’Orchestra giovanile Gustav Mahler Jugendorchester – a Pordenone per la sua seconda residenza – porterà in scena Gmjo Night, un viaggio musicale che va dal barocco veneziano al jazz del Novecento, passando per Mozart e le colonne sonore hollywoodiane.
E proprio con i grandi concerti di agosto e settembre della Gmjo si completa il ricco cartellone dell’Estate del Verdi. Giovedì 14 agosto, nel corso della seconda residenza, la giovanile della Mahler approda al Duomo di Valvasone sotto la conduzione di Christian Blex per un viaggio musicale attraverso i secoli, da Giovanni Gabrieli a Mozart e Bruckner.
Attesi poi, il 2 e 3 settembre, i concerti del Summer Tour che vederanno a Pordenone due interpreti di primissimo piano: il Direttore d’orchestra Manfred Honeck, maestro del disegno formale, e il violinista francese di fama mondiale Renaud Capuçon, solista di straordinaria raffinatezza timbrica. Nel concerto di martedì 2 settembre Honeck guida l’Orchestra dentro una partitura che alterna slancio e malinconia tra le pagine di Korngold, e di Čajkovskij. Il concerto del 3 settembre accosta, invece, due capisaldi della scrittura concertante e sinfonica, con un confronto tra la limpidezza cristallina di Mozart e la vertigine tesa di Bruckner.
Informazioni, biglietti e prenotazioni: www.teatroverdipordenone.it; Biglietteria aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19; biglietteria@teatroverdipordenone.it – tel 0434 247624