Ater Udine, 8.700 alloggi al servizio del territorio: «Il diritto alla casa è una priorità sociale»
UDINE – Con un patrimonio abitativo che supera le 8.700 unità, distribuite su tutto il territorio friulano, l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (Ater) di Udine si conferma uno dei principali attori pubblici regionali nel campo dell’edilizia sociale. I dati, aggiornati al 31 dicembre 2024 e illustrati ieri nella sede dell’ente, descrivono un sistema articolato, chiamato a rispondere a una domanda crescente e in continua evoluzione.
«Il nostro obiettivo è garantire il diritto all’abitare, soprattutto per le persone più fragili – ha dichiarato la presidente Vanessa Colosetti –. L’edilizia pubblica non è solo un servizio essenziale, ma uno strumento di coesione sociale per tutto il Friuli».
Un patrimonio da rinnovare
Dei 8.740 alloggi gestiti da Ater Udine, 7.598 si trovano nei Comuni del Medio e Basso Friuli e 1.142 in quelli dell’Alto Friuli. La maggior parte rientra nell’edilizia sovvenzionata (8.329 unità), mentre 411 alloggi sono a canone calmierato. L’ente amministra inoltre 2.089 alloggi di proprietà di terzi, spesso in qualità di amministratore condominiale.
L’età media degli immobili resta un tema centrale per le politiche di riqualificazione: oltre la metà degli edifici è stata costruita o ristrutturata tra il 1975 e il 1990, mentre solo il 4% è stato realizzato dopo il 2011. A ciò si sommano le sfide poste da una domanda abitativa che cresce. Nel 2024, sono state presentate 2.141 domande valide per l’assegnazione di alloggi, pari al 63% del totale: una percentuale in lieve calo rispetto alla media quinquennale (69%).
Il canone medio mensile si attesta sui 124 euro. La fascia economicamente più debole – nuclei con ISEE fino a 10.000 euro – rappresenta la maggioranza, con un affitto medio di 74 euro. Solo il 2% degli inquilini versa un canone superiore ai 400 euro.
Dal punto di vista demografico, il 46% delle famiglie è composto da una sola persona; quasi un terzo degli assegnatari ha più di 65 anni, e solo il 14% appartiene a nuclei familiari con quattro o più componenti. Gli italiani rappresentano l’82% degli inquilini, mentre il 16% è composto da cittadini extra-comunitari.
Interventi per l’efficienza energetica e il risparmio
Negli ultimi cinque anni, Ater Udine ha investito oltre 81 milioni di euro su 1.102 alloggi, beneficiando delle opportunità offerte dal Superbonus e dal PNRR. Gli interventi, oltre a migliorare la qualità degli edifici, hanno garantito un risparmio energetico annuo di oltre 10.500 MWh.
Tra gli interventi più significativi, la riqualificazione di immobili in via Afro Basaldella e in via Divisione Garibaldi a Udine, con lavori di isolamento, sostituzione infissi e adeguamento degli impianti. In via Eritrea è in corso la demolizione e ricostruzione di un edificio, con fine lavori prevista entro novembre 2025. Gli interventi porteranno a un risparmio complessivo di quasi 300 tonnellate di CO₂ all’anno.
Nuovo bando, servizi digitali e inclusione
A partire dal 19 maggio sarà attivo un nuovo bando per l’assegnazione di alloggi nel Comune di Udine. Attualmente risultano disponibili 59 alloggi, mentre altri 307 sono in fase di manutenzione. Le assegnazioni si baseranno sulla graduatoria aggiornata a febbraio, che include anche persone over 65 e nuclei sfrattati.
La domanda potrà essere presentata solo in modalità digitale, attraverso il portale istituzionale dell’Azienda, con autenticazione Spid o Cie. Per superare le barriere digitali, Ater ha attivato un accordo con l’ETS Associazione Media Educazione Comunità APS (MEC) per offrire supporto ai richiedenti.
Tre operatori saranno a disposizione presso postazioni dedicate nei giorni di lunedì, martedì e giovedì, su appuntamento. Il servizio prevede assistenza nella compilazione delle domande e nella gestione dei documenti, contribuendo a rendere il sistema più accessibile e inclusivo.