Trieste, due incontri con il saggista Lorenzo Guadagnucci su democrazia e diritti

Trieste – Due giornate di riflessione dedicate a verità storica, democrazia e diritti vedranno protagonista a Trieste il giornalista e saggista Lorenzo Guadagnucci, editorialista di Altreconomia. L’appuntamento è per giovedì 11 e venerdì 12 settembre, in due diversi incontri promossi dall’Associazione Senza Confini Brez Meja, in collaborazione con Articolo 21 FVG.

Il primo evento si terrà giovedì 11 settembre alle ore 18 al Circolo della Stampa di Trieste, dove Guadagnucci presenterà il suo libro Un’altra memoria (Altreconomia, 2025). Nel volume, l’autore mette in discussione l’uso rituale della memoria delle stragi nazifasciste – da Marzabotto a Sant’Anna di Stazzema, fino alle Fosse Ardeatine – e invita a sviluppare una memoria viva e politica, capace di denunciare i conflitti e i crimini del presente, riaffermando il valore universale della vita umana. Il dialogo sarà moderato dalla giornalista Fabiana Martini.

Il giorno successivo, venerdì 12 settembre alle 18, l’autore sarà ospite della Bottega del Mondo Senza Confini Brez Meja (via di Torrebianca 29/b), per un confronto con il pubblico sul tema “DDL Sicurezza: perché ci riguarda”. L’incontro prende spunto dal libro Questo libro è illegale (Altreconomia, 2025), curato dall’Osservatorio Repressione e da Volere la Luna.

Guadagnucci, tra i fondatori del comitato “Verità e Giustizia per Genova”, ha scritto numerosi saggi dedicati a diritti, democrazia e antifascismo, tra cui Noi della Diaz, La seduzione autoritaria, L’eclisse della democrazia (con Vittorio Agnoletto) ed Era un giorno qualsiasi, sulla strage di Sant’Anna di Stazzema.

L’iniziativa si inserisce nel percorso culturale dell’associazione Senza Confini Brez Meja, attiva a Trieste dal 1993 nella promozione del commercio equo e solidale e nella sensibilizzazione su giustizia economica e sociale. Partner dell’evento è Articolo 21 FVG, realtà che a livello nazionale e locale lavora per la tutela della libertà di espressione e il diritto all’informazione.

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