Concluso Pordenonelegge 2025: oltre 100 mila presenze e 667 autori per la 26ª edizione del festival

Pordenone – Si avvia alla conclusione la 26ª edizione di pordenonelegge, il festival dedicato ai libri e alla lettura che per cinque giornate, dal 17 al 21 settembre, ha animato la città con oltre 400 incontri e la presenza di 667 autori italiani e internazionali. Le piazze e le sale di 51 sedi hanno accolto un pubblico numeroso e ordinato, proveniente da diverse regioni italiane e dall’estero, a conferma della capacità della rassegna di attrarre e coinvolgere una comunità ampia e variegata.

L’edizione 2025 è stata inaugurata con il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ha visto la partecipazione del Ministro della Cultura Alessandro Giuli. La serata conclusiva è affidata al Concerto per l’Europa, con la Nona Sinfonia di Beethoven eseguita dall’Orchestra e dal Coro della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e dall’Orchestra e Coro del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor, diretti da Pinchas Steinberg. L’appuntamento segnerà simbolicamente il passaggio di testimone tra GO! 2025 Capitale Europea della Cultura e Pordenone, che sarà Capitale Italiana della Cultura nel 2027.

Il bilancio del festival è stato tracciato dal presidente della Fondazione Pordenonelegge.it, Michelangelo Agrusti, e dal direttore artistico Gian Mario Villalta, insieme ai curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet e alla direttrice Michela Zin. «Si è rinnovato il miracolo delle folle che si ritrovano intorno a un libro – ha osservato Agrusti – in un contesto che quest’anno ha visto anche momenti di dialogo fra autori di Paesi divisi da conflitti, dall’Ucraina alla Russia, da Israele alla Palestina».

Villalta ha sottolineato come pordenonelegge sia «la punta di diamante di un impegno culturale che prosegue tutto l’anno, con un’attenzione costante ai giovani e alle scuole». Tra i temi emersi, anche le sfide legate all’intelligenza artificiale, approfondite nella Cyber Book Hall.

Nel programma figuravano personalità di rilievo come Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003, gli scrittori spagnoli Ildefonso Falcones e Clara Sanchez, l’egiziano Ala Al Aswani, i francesi Olivier Guez e Julia Deck, oltre a numerosi autori italiani, tra cui Viola Ardone, Michela Marzano, Mario Calabresi e Giacomo Poretti.

Lo sguardo del festival si allunga già oltre confine: in ottobre pordenonelegge sarà a Praga per un gemellaggio culturale con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Università, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo letterario europeo e preparare le prossime edizioni.

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