Dal 26 al 28 settembre la 14ª edizione di Trieste Next “La vita dentro. Dialoghi tra scienze e tecnologie”

Trieste – Dal 26 al 28 settembre Trieste tornerà a essere la capitale italiana della divulgazione scientifica con Trieste Next 2025, il Festival della ricerca giunto alla quattordicesima edizione. Piazza Unità d’Italia e numerosi altri luoghi della città si trasformeranno in un laboratorio a cielo aperto, dove ricercatori, studiosi, imprenditori e cittadini si confronteranno sulle sfide poste dall’innovazione scientifica e tecnologica.

Il tema di quest’anno è “La vita dentro. Dialoghi tra scienze e tecnologie”, un titolo che richiama il rapporto sempre più stretto tra i progressi della ricerca e la vita quotidiana delle persone.

Anteprima con Federico Faggin

Ad aprire la manifestazione, giovedì 25 settembre, sarà l’anteprima con Federico Faggin, fisico e inventore del microprocessore, che presenterà il suo libro Oltre l’invisibile in dialogo con Marco Panara. Sarà un’occasione per riflettere sul mistero della coscienza e sulle possibili connessioni tra scienza e spiritualità.

I grandi ospiti internazionali

Il festival accoglierà due ospiti di rilievo mondiale. Venerdì 26 settembre alle 21 il divulgatore scientifico David Quammen, autore di Spillover, presenterà in anteprima italiana il suo nuovo libro L’evoluzionista riluttante.
Sabato 27 settembre, sempre alle 21, il premio Nobel per la Chimica Brian Kobilka spiegherà le sue ricerche sul linguaggio delle cellule, che hanno aperto prospettive decisive per lo sviluppo di nuovi farmaci.

Dialoghi sulla conoscenza

Tra le novità del 2025, il ciclo interdisciplinare “Dialoghi sulla conoscenza”. A confrontarsi saranno studiosi di fama internazionale come Luigi Naldini, pioniere della terapia genica, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri, il neuroscienziato Giorgio Vallortigara, la filosofa Adriana Cavarero, lo psicoanalista Miguel Benasayag e la neuroscienziata Giuliana Mazzoni.
I temi spaziano dall’oblio e dalla memoria, al confronto tra cervelli umani, animali e artificiali, fino alle sfide delle terapie avanzate e alle riflessioni filosofiche sulla vulnerabilità e sull’impatto dell’intelligenza artificiale.

Ricerca, salute e innovazione

Un ampio spazio sarà dedicato alla medicina di precisione e alle nuove frontiere della biomedicina. La Fondazione AIRC e Fondazione Telethon guideranno incontri su tumori e malattie rare, mentre ricercatori del CRO di Aviano discuteranno del ruolo della dieta nella prevenzione oncologica. Non mancheranno focus sulla farmacogenetica e sull’uso dell’intelligenza artificiale nella ricerca biomedica.

Il festival rifletterà anche sul legame tra scienza e impresa. Seminari e workshop esploreranno le applicazioni dell’AI nel lavoro e nei servizi pubblici, grazie al contributo di aziende e centri di ricerca come Generali, AcegasApsAmga, EstEnergy e SMACT.

Ambiente, energia e quantistica

Trieste Next dedicherà vari panel alle emergenze ambientali, dall’inquinamento marino al cambiamento climatico, fino al turismo sostenibile. Ampio spazio anche al futuro dell’energia, tra fusione nucleare e nuove strategie di sostenibilità.

Il 2025 è anche l’Anno Internazionale della Scienza Quantistica, e il festival lo celebrerà con incontri dedicati al supercalcolo, alla meccanica quantistica e alla computazione quantistica come nuovo paradigma di ricerca e sicurezza informatica.

Dedicato ai giovani

Non mancheranno approfondimenti dedicati all’astrofisica e alle esplorazioni spaziali, ma anche momenti di contaminazione con arte e filosofia. Una sezione speciale sarà dedicata alle scuole, con laboratori, talk e workshop per avvicinare i giovani alle discipline STEM.

Il programma culturale prevede inoltre il Premio Science Book of the Year, spettacoli teatrali, musica e incontri letterari nel “Salotto dell’Indice”, con autori e scienziati che useranno i libri come bussola per orientarsi nel futuro.

Organizzazione e collaborazioni

Trieste Next è promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Area Science Park, OGS, SISSA e Regione FVG, con il supporto di numerosi partner scientifici e industriali.
Come ricordano gli organizzatori, il festival rappresenta «un invito rivolto a tutti: scienziati, ricercatori, imprenditori, studenti e cittadini, per riflettere insieme su come l’innovazione stia ridefinendo le nostre vite».

Gli eventi saranno gratuiti e accessibili anche in streaming. Il programma completo è consultabile sul sito ufficiale www.triestenext.it

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