Per Trieste Estate 2025 oltre 170.000 spettatori numeri importanti per una rassegna di di successo

Trieste – Si chiude con numeri importanti la rassegna Trieste Estate 2025, il grande cartellone estivo promosso dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e con l’Assessorato alle Politiche del Territorio, con il supporto di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Trieste Convention & Visitors Bureau.

Nel corso di oltre tre mesi di programmazione, la città ha accolto 448 eventi per un totale di 142.174 spettatori, confermandosi una delle realtà culturali più vivaci e partecipate del Nord-Est. Da rilevare il successo del concerto di Robbie Williams, che ha portato allo stadio Rocco ben 31.000 persone, elevando il totale degli spettatori di Trieste Estate a 173.174.

“Trieste Estate non è solo un cartellone di eventi, ma un vero ecosistema culturale” – ha dichiarato Gabriele Centis, direttore artistico per la parte musicale – “un luogo di incontro tra generazioni, stili e sensibilità diverse, dove la città si riconosce nella propria vitalità creativa”.

Nel dettaglio, Trieste Estate ha proposto in location centrali 199 spettacoli con 109.987 spettatori, mentre il progetto Fuoricentro – dedicato ai quartieri e alle aree periferiche – ha totalizzato 107 spettacoli e 7.426 spettatori. A questi vanno aggiunti ulteriori 142 eventi “Friends”, ospitati nel cartellone di Trieste Estate, che hanno allietato oltre 24.000 spettatori. I luoghi più frequentati sono stati Piazza Verdi (66.000 spettatori), il Museo Sartorio (15.161) e il Castello di San Giusto (13.738).

Dal 5 giugno al 14 settembre, Trieste si è trasformata in un grande palcoscenico urbano: 448 eventi tra musica, teatro, danza, cinema e cultura, diffusi tra i teatri storici, i musei, le piazze e i luoghi simbolo della città.

Per Lino Marrazzo, direttore artistico del settore teatrale, “il teatro ha avuto un ruolo centrale, con decine di spettacoli di prosa e un Festival Ragazzi in costante crescita, che ha confermato Trieste come punto di riferimento per la scena giovanile italiana e internazionale”.

Dalle sedi istituzionali come il Museo Sartorio, il Museo d’Antichità J.J. Winckelmann e la Sala del Consiglio Comunale, fino ai teatri Verdi e Rossetti, e alle suggestive location all’aperto – Castello di San Giusto, Piazza Giuseppe Verdi, Giardino Pubblico, Molo Audace – la rassegna ha intrecciato linguaggi e generazioni, unendo istituzioni e nuove energie artistiche.

L’impegno organizzativo e finanziario del Comune è stato pari a 1.330.000 euro di cui 440 mila euro derivanti dall’imposta di soggiorno, come è stato ricordato alla presenza del Presidente di Federalberghi Trieste, Maurizio Giudici.

Grande successo anche per il programma Fuoricentro, che ha portato 107 eventi gratuiti nei rioni e nei borghi del territorio, da San Giacomo a Servola, da Roiano al Carso, fino a Basovizza e Trebiciano. Un’iniziativa che ha consolidato l’idea di cultura come bene comune, rendendo accessibili spettacoli di qualità anche al di fuori del centro storico.

“Trieste si conferma città della cultura e della musica” – ha concluso l’Assessore Rossi – “un punto di riferimento per la produzione artistica e un laboratorio aperto all’innovazione e alla partecipazione. L’obiettivo per il 2026 sarà continuare a crescere, mantenendo viva la qualità, la varietà e l’identità del nostro programma estivo”.

 

 

 

 

 

Condividi